Il buon vecchio coreano...

Ciao a tutti. Giovedì sono andato a pescare presso Lascari. La sera prima mi ero informato sule condizioni meteomarine da un sito che un utente del forum mi ha gentilmente segnalato (www.sea-conditions.com). Sono in spiaggia alle 07:30. Il sito internet dava il mare poco mosso ma in realtà, appena arrivo, vedo onde alte almeno 1 metro. Cielo nuvoloso, a sprazi il sole, pesco in una zona di misto, sabbia e zone di grosse pietre levigate sul fondo. L'acqua era marroncina, nocciola, probabilmente per via dei vari torrenti che vi sfociano e che si erano ingrossati con le piogge dei giorni scorsi, trasparenza zero. La sera prima avevo portato con me qualche sarda, qualche gambero rosa, una scatola di coreano non di bell'aspetto e avevo acquistato, per la prima volta nella mia vita, una scatoletta di americano. Avevo voglia di provare a pescare qualche sarago (poi se abboccavano altri pesci andava bene lo stesso) e volevo provare la mia prima esperienza con un'esca per me nuova, l'americano appunto. Monto due piombi da 100gr, a piramide, su entrambe le canne. Reggono bene. Innesco di primo mattino e su entrambe le canne a mia disposizione l'americano. Così per quasi tutta la mattinata. Intorno alle 12:30 decido di innescare su entrambe il coreano. Non lancio distante ma vicino alla battigia. Aspetto. Il cimino si piegava ritmicamente per via del moto ondoso a volte più intensamente altre volte meno. Ho due canne da surf da 120 e da 150. Dopo un po' decido di controlare lo stato delle esche e sulla prima canna che prendo in mano, recuperando, sento peso. Intravedo fra la schiuma sulla battigia un sarago comune e riesco tranquillamente a portarlo a riva (pesato a casa 407 gr). Non mi sono accorto minimamente dell'abboccata e mi sono stranizzato ancora una volta (mi era successo pure un po' di tempo prima) del fatto che il pesce ha opposto poca resistenza. Intorno alle 15:30 un altro sarago comune abbocca sull'altra canna, stavolta il peso è di 156 gr (non ho potuto slamarlo in quanto aveva ingoiato l'amo in profondità, se no l'avrei rilasciato) e stavolta avevo visto il cimino muoversi e avevo capito dell'abboccata. Prima di andare via, intorno alle 17:30 innesco gamberi, sarda e poi nuovamente il coreano rimasto, ma nulla. Mentre recupero su una delle canne sento un peso enorme, non sento combattimenti ma solo delle specie di strattoni e in me balena l'idea di avere preso qualcosa di grosso (conosco più o meno il peso di un sacchetto di plastica e mi sento sicuro di escluderlo). Porto a riva una radice di canne da fiume con incastrato un pezzo di alluminio (un paraspigoli forse) piegato e ripiegato su se stesso . Effettivamente la spiaggia era una sorta di pattumiera visto le mareggiate dei gorni scorsi e sott'acqua doveva esservi di tutto, tanto è vero che ho arroccato 3 volte (peccato che il mare sia così rovinato, ho scritto recentemente anche un post in merito; c'erano rifiuti di plastica a non finire, tappi di bottiglia ovunque, bastoncini di cotton fioc a bizzeffe; questi ultimi, probabilmente, la gente li getta nel wc una volta usati e finiscono nelle fogne e poi a mare; ed erano quelli di plastica, oggi per fortuna vietati, che rimaranno però a mare per un migliaio d'anni). Prima che fa buio vado via, recuperando ogni rifiuto da me prodotto, compresi i fili tagliuzzati e posti in apposito sacchetto. A casa dei miei faccio felice mio padre e me stesso (mia madre non mangia pesce tranne qualche raro caso e mio fratello è vegetariano). Che strano il mare, che strani i pesci. L'americano non mi ha regalato nulla, ma credo che lo proverò di nuovo; non posso mollare velocemente come stavo facendo con il bibi (con il bibi presi 3 saraghi nella stessa spiaggia in una giornata bellissima e solo così mi resi conto che è una bella esca ). Riproverò. Secondo me ho avuto la fortuna che i pesci passavano da lì in quel preciso istante. Con quell'acqua torbida il fattore visivo veniva meno e quello olfattivo era il principale. Probabilmente se avessi avuto l'americano al posto del coreano i saraghi avrebbero abboccato lo stesso. Mah! Sarà, ma il coreano mi ha sempre dato belle soddisfazioni . Invece non sono mai riuscito a prendere un' ajola (mormora) di taglia. Sempre piccole e rilasciate. Ho letto e mi hanno detto che l'esca migliore per la mormora è l'arenicola (mai usata) ma so del suo costo eccessivo. Di estate, quando faccio il bagno con la maschera, vicino riva, ne vedo molte, anche grandi. Ma non sono mai riuscito a prenderna una. Qualcuno di voi mi sa dire se è possibile prenderla con il coreano? Mangerebbe anche il bibi o l'americoano (esche che ho comperato a 5 euro)? So che l'arenicola costa almeno 10 euro, no? Se non ricordo male, per insidiare la mormora: spiaggia, il mare dovrebbe essere calmo, non lanciare troppo lungo, esca principale arenicola. Sugli ami sono un po' scarso. Ami? Altri consigli? Grazie a tutti.