Pescare in Sicilia si rinnova! visita anche tu la nuova Web... [clicca qui]
inoltre collegarsi al Forum e' ancora piu semplice

http://pescareinsicilia.leo.it


Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Pesci che si rifugiano fra gli scogli o in tana.

Ultimo Aggiornamento: 13/01/2016 08:29
27/12/2015 13:33
OFFLINE
Post: 182
Registrato il: 04/06/2014
Città: PALERMO
Utente
Utente Junior
Ho scritto un post da poco, un post in cui raccontavo di avere pescato dei tordi, tre per la precisione, che ho portato a riva strattonando la canna e sentendo la loro presenza solo nel recupero e vicino riva. Non sono uno che ferra alla prima tocca o al primo movimento del cimino, ovviamente. Mi è successo, in quella occasione, di avere assistito al movimento del cimino, sembrava una tocca, e poi nulla. Aspettando parecchio tempo e volendo controllare l'integrità o la presenza dell'esca sull'amo ho provato a recuperare e ho avuto la sensazione di avere arroccato. Invece alla fine, tirando forte, riuscendo a "strappare" via il piombo o l'amo, almeno secondo una prima impressione, mi sono accorto che nel recupero c'era peso. Immagino un ciuffo d'alga grande; invece no, verso la fine sento qualche accenno di fuga e alcuni strattoni. Tre bei tordi, tutti superiori ai 600 gr., sono usciti fuori dall'acqua. Come si capisce se il pesce si è rifugiato in tana o sotto uno scoglio? Ho visto un video su youtube dove un professionista non forza e aspetta. Alla fine forza comunque e riesce a tirare a riva un bel dentice. Come vi comportate in merito? C'è modo di capire se un pesce si rifugia in tana o sotto uno scoglio? Io non lo ho ancora capito.

p.s. In una occasione, durante il recupero, il tutto sembrava essersi bloccato di nuovo. Ho forzato e ho potuto ricominciare a recuperare fino a portare il pesce a riva.
[Modificato da Gianlucamare 27/12/2015 16:04]



- Mare.

Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).


- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).

- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.
28/12/2015 23:38
OFFLINE
Post: 7.514
Registrato il: 11/09/2007
Città: FRANCOFONTE
Utente Master
Se il pesce si intana, 99 su 100 lo perdi, per questo quando si pesca in scogliera o su fondali accidentati, si deve essere rapidi a tirare il pesce, possibilmente a canna alta, per evitare appunto che si intani.
Ho perso parecchi pesci in questo modo, per lo più saraghi, pescando con pasturello o pasturatore a fondo, con i finali sottili diventa quasi impossibile forza il pesce senza rompere il filo.



---
Non puoi smettere di combattere solo perchè la battaglia si fa sempre piu difficile da sostenere.

29/12/2015 08:32
OFFLINE
Post: 183
Registrato il: 04/06/2014
Città: PALERMO
Utente
Utente Junior
willard80, 28/12/2015 23:38:

Se il pesce si intana, 99 su 100 lo perdi, per questo quando si pesca in scogliera o su fondali accidentati, si deve essere rapidi a tirare il pesce, possibilmente a canna alta, per evitare appunto che si intani.
Ho perso parecchi pesci in questo modo, per lo più saraghi, pescando con pasturello o pasturatore a fondo, con i finali sottili diventa quasi impossibile forza il pesce senza rompere il filo.



Grazie willard80, effettivamente non ricordo se ho recuperato completamente a canna alta, bastano pochi accorgimenti e i consigli di altri utenti per migliorare. In ogni caso in quello spot, se non hai un treppiede (attrezzo che mi prometto di comprare), anche posizionare le canne in modo che stiano "dritte", in modo da vedere meglio anche le abboccate, è operazione alquanto complicata. E non so se quest'ultimo fattore possa avere influito anche sulla fuga dei pesci in tana o sotto qualche scoglio. Una canna sbilenca è sicuramente un handicap. Sugli scogli, almeno dal mio posto preferito, non ci sono anfratti o insenature dove potere posizionare le canne in modo stabile, anche con l'aiuto di qualche pietra. Purtroppo quando porto l'attrezzatura e viene perfino mio cugino che mi aiuta, scendiamo e poi risaliamo con non poche difficoltà visto il posto piuttosto impervio. Il treppiede sarebbe essenziale ma mi darebbe ancora più difficoltà. Da quello che mi hai scritto credo di essere stato allora mooooooooolto fortunato. Il filo doveva essere uno 0.30 se non ricordo male. La presenza di scogli dai bordi taglienti, lì, è notevole. Poi vi sono in alternanza acque profonde e scogli a pelo d'acqua. Bisogna avere anche molta fortuna e cercare di lanciare in punti dove, durante il recupero, il piombo e l'amo non facciano le montagne russe sott'acqua. Io ci provo, ma non sempre sono preciso nei lanci e spesso, anche se riporto il calamento a riva, il filo ha sicuramente subito delle micro abrasioni, deleterie nel caso in cui bisognerebbe tirare su un pesce di stazza. Per cui cerco di vedere se è danneggiato ad occhio nudo e a volte la soluzione più drastica è tagliare e rifare il tutto.
[Modificato da Gianlucamare 29/12/2015 08:34]



- Mare.

Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).


- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).

- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.
12/01/2016 10:02
OFFLINE
Post: 7.517
Registrato il: 11/09/2007
Città: FRANCOFONTE
Utente Master
Considera che uno 0.30 non è un filo così sottile, ma lo rompi ugualmente se il fondale è così difficile come lo descrivi.
Prova a usare i temolini, sicuramente ti aiuteranno in diverse occasioni.



---
Non puoi smettere di combattere solo perchè la battaglia si fa sempre piu difficile da sostenere.

13/01/2016 08:29
OFFLINE
Post: 196
Registrato il: 04/06/2014
Città: PALERMO
Utente
Utente Junior
Re:
willard80, 12/01/2016 10:02:

Considera che uno 0.30 non è un filo così sottile, ma lo rompi ugualmente se il fondale è così difficile come lo descrivi.
Prova a usare i temolini, sicuramente ti aiuteranno in diverse occasioni.




Era uno 0.25 in bobina, lo ho fatto misurare recentemente in negozio perché non ne ricordavo il diametro e perché dovevo imbobinare due bobine con filo più spesso. Può essere che sugli scogli mi ha aiutato lo shock. Temolini non ne ho mai usati, è una mia pecca. Ho visionato diversi video in cui si vede gente che pesca dagli scogli e che usa di solito piombi normali; credo che in questo ultimo caso serve anche una buona dose di fortuna anti arrocco e penso che ci voglia anche una buona condizione economica [SM=g27828] (molta gente se perde un piombo se ne frega e rifà il tutto in poco tempo...io ogni cosa che perdo la rimpiango a lungo [SM=g27835] ).



- Mare.

Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).


- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).

- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Soggiornare a: Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani




Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:32. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com