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Problema con gli sciarrani (serranus sriba)

Ultimo Aggiornamento: 14/03/2016 06:26
29/02/2016 08:15
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Ieri sono andato a pescare nello stesso posto in cui, l'ultima volta, ho tirato fuori un bellissimo tordo marvizzo di quasi 1kg (immediate vicinanze di Palermo, costa nord occidentale). Il mio intento era provare a prendere qualcosa di simile o qualche altro pesce, comunque di taglia. Pertanto la sera prima ho comperato una scatoletta di muriddu (esca alla quale ho ridato fiducia dopo l'ultimo successo). Alle 06:30 sono già a pesca, sugli scogli. Pesco a fondo. Ho le ore contate, purtroppo, per impegni familiari. Un vento fortissimo, probabilmente scirocco, disturba non poco tutta la precedente preparazione. Ogni tanto qualche folata veramente forte rischia di farmi cadere su scogli aguzzi [SM=g27825] . Il mare è poco mosso ma molto increspato per il forte vento. Non mi fido a tenere la canna sul picchetto precedentemente fissato in una insenatura di uno scoglio e decido di tenerla in mano per evitarle danni con qualche caduta. Innesco per prima i vermi più grandi. Non posso però innescarli su ami troppo grossi perché impossibile e opto per un n.2. Senza non poche difficoltà riesco ad innescare un paio di vermi, come dicevo i più grossi che c'erano nella scatoletta, sull'amo del 2 e poi dovrò optare necessariamente per altre misure come il 4 e infine il 6. In 3 ore di pesca tiro fuori solo sciarrani (serranus scriba), una quindicina almeno, di cui due che sembrano misurare una trentina di centimetri, forse la taglia massima di questa specie (di più grandi non ne ho mai visti). Gli altri sono medi e piccoli. Ne riesco a slamare solo uno con facilità. Gli altri è impossibile. Sopprimo subito i pesci con un coltello e li tengo per la sera (al mio bambino piacciono comunque e stando attenti alle spine si possono mangiare e il loro sapore è per me prelibato).
Il punto è questo: quando pesco dagli scogli, di sciarrani, ne tiro sempre fuori una miriade e anche con esche "dure" come bibi, muriddu, ecc. Hanno una apertura boccale enorme e anche esemplari piccoli riescono a ingoiare fino in fondo ami n.2 che spesso si piantano fra carne e branchie ed è impossibile salvarli. Saranno pesci molto voraci e arrivano sempre prima dei predatori più grandi e più sospettosi. Cosa si potrebbe fare? Lasciando stare il verme di Rimini che alcuni di voi mi hanno consigliato, che trovo solo in estate in negozio e che non ho ancora avuto il piacere di provare (lo pescano i sub che riforniscono i negozi e di inverno credo che sia quasi un miracolo trovarlo), verme che potrei innescare a grandi pezzi, a prova di bocca di sciarrani, le uniche esche che potrei innescare per aggirare il problema sembrerebbero seppia, calamaro, sarda, cozza intera per l'orata e qualche altra cosa, comunque di notevole grandezza. Devo abbandonare l'idea di pescare con anellidi dagli scogli? Una volta in un post ho raccontato che di estate, qualche volta, affido spesso a mio cugino una canna leggera con la quale peschiamo comunque viole, sciarrani e altri pesci piccoli che sono una delizia fritti (a fine giornata se non si è preso nulla c'è comunque un buon fritto misto e magari un bel piatto spaghetti con le patelle che raccolgo dove mi è possibilee a seconda se lo spot ne è ricco). Ma ieri miravo al pesce di taglia e ho tirato fuori solo questi pesciolini che avrei comunque rilasciato se ne avessi avuto la possibilità. Devo allora supporre che nel prendere quel tordo, l'altra volta, è stato anche il fattore C ad aiutarmi? Ieri, poi, proprio gli sciarrani sembravano in totale frenesia alimentare. Sarà stato forse il mare strano, poco mosso e quasi piatto ma increspato in superficie di brutto (a largo si vedevano mulinelli di vento ed acqua che giravano velocemente e sparivano). Poi il vento di scirocco è sembrato attenuarsi un po'; ha pure cambiato direzione, sembrava che soffiasse un po' di maestrale e il mare è passato da quella strana condizione di poco mosso e increspato ad una condizione di mosso in generale. Le tocche dei pesci con quel vento era difficilissimo sentirle, anche se non impossibile.
Voi come vi comportereste? Che esche vi portereste? E per insidiare quali possibili pesci di taglia? Come cerchereste di risolvere il problema, visto che, se decidi di pescare con anellidi, non puoi comunque andare oltre ad una certa misura di ami? Devo lasciar stare gli anellidi e portarmi solo, che so, strisce grandi di seppia, cappuccetti, sarde ecc? Ripeto, il problema è solo a rockfishing. Dalla spiaggia questo problema non si pone perché gli sciarrani sono prevalentemente pesci di scogli e si possono tutt'al più trovare solo in qualche chiazza di misto.
Grazie.
[Modificato da Gianlucamare 29/02/2016 08:57]



- Mare.

Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).


- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).

- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.
29/02/2016 20:14
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Il problema si risolve facilmente: dove ci sono troppi sciarrani conviene non andare.
Questi, assieme ai tordi, le donzelle, qualche scorfano, le bavose, le castagnole, sono i tipici abitanti delle scogliere....si sa, che se vai in questi luoghi, in men che non si dica ti ritrovi con le scatole dei vermi svuotati.
Quando mi è capitato di fare qualche pescata a bolentino, appena li incontravamo, ci premuravamo di mettere immediatamente in moto e cambiavamo posto....
29/02/2016 20:47
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Grazie Nello,
la soluzione, quindi, è di tipo drastico. Peccato, perché ritenevo i posti di scogli, almeno quelli da me frequentati, potenzialmente propizi. In effetti sono pieni di sciarrani. Penso sia il pesce più vorace insieme alle donzelle. Sai, in passato ho provato anche con il grosso filetto di sarda rinforzato con del filo elastico. Veniva mangiucchiato e dopo che si "riduceva" un po' era lo stesso ingoiato da qualche sciarrano. Quindi il tordo marvizzo di quasi 1 kg è stato soprattutto fattore C. Probabilmente il mio short rovesciato gli ha offerto l'esca sotto il naso e lui non ha esitato, altrimenti gliela soffiavano gli sciarrani.



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07/03/2016 07:40
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Ieri ho provato a pescare dallo stesso spot con ami ancora più grossi e sui quali ho innescato l'americano, verme di grandi dimensioni che teneva bene sugli ami di una certa misura e a prova di bocca di sciarrano (almeno per quella di sciarrani medio-piccoli, per quelli di taglia massima non so, ma comunque non hanno abboccato). La cosa strana è che mentre il muriddu, in quello spot, viene sistematicamente attaccato in un batter d'occhio, l'americano sembra essere snobbato. Non è la prima volta che mi è successa una cosa simile dagli scogli e con questa esca. In un altro spot, con conformazione simile ma a molti km di distanza (in provincia di Trapani), l'anno scorso, l'americano veniva pure snobbato da quasi tutte le specie ittiche presenti. A voi è mai capitato? E' forse un'esca più da spiaggia? Oppure è vero che in ogni spot le specie prediligono un'esca piuttosto che un'altra? Io i risultati più scarsi, sia dalla spiaggia che, e soprattutto, dagli scogli li ho avuti in primis con la cordella, verme rossastro, grande e lungo, ma che non mi ha dato risultati, completamente (nessuna tocca!!!! E' anche vero che la ho usata solo 2 volte e la ho abbandonata), e poi appunto con l'americano, pochissime catture usando anche ami più piccoli rispetto a quelli usati ieri.
[Modificato da Gianlucamare 07/03/2016 10:36]



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11/03/2016 18:39
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Da sempre, nei negozi di pesca, il muriddu lo consigliano come esca preferenziale per le zone di misto e/o roccia. Un motivo ci sarà. Da parte mia, invece, in spiaggia abbiamo avuto ugualmente successo sia con muriddu che con americano. Una volta abbiamo testato però un paio di confezioni di muriddu maxi (non come dimensioni scatola ma come dimensioni verme), e ci siamo divertiti davvero parecchio. Lo innescavamo a pezzetti, e le abboccate sono state una dietro l'altra...ma molto probabilmente è stata pura coincidenza. Quella sera il pesce girava, e penso che anche qualche altro tipo di esca avrebbe svolto più che bene il proprio dovere...
12/03/2016 06:18
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Grazie delle informazioni sempre preziose, Nello. Non sapevo che il muriddu era più consigliato per le zone di misto e/o roccia. Fatto sta che, anche se con poca esperienza, avevo anche io tratto delle conclusioni e sospettato questa cosa da solo. Nonostante il tuo consiglio di cambiare zona quando ci sono troppi sciarrani, volevo provare ad aggirare o limitare il problema inventandomi qualcosa. Così ho provato ad innescare vermi americani grandi su ami grandi (anche se questi ultimi, secondo me, possono sempre e comunque essere ingoiati dagli sciarrani "di taglia", quelli di una trentina di centimetri per intenderci, che dovrebbe essere la misura massima di questa specie di pesce, pesci che hanno sempre e comunque una apertura boccale grande). Non sapevo neanche dell'esistenza del muriddu XL. A volte, in un negozio dove compero esca, compro il coreano XL (una confezione con vermi veramente grandi, una ditta produttrice da "premiare" perché, in più, si trovano confezionati in alghe marroncine naturali e in scatole essenzialmente di cartone che, nel caso di "pescatori" incivili, sono biodegradabili al contrario di quelle che contengono polistirolo); ma del muriddu XL non ne avevo mai sentito parlare. Chiederò. Grazie ancora!
[Modificato da Gianlucamare 12/03/2016 06:21]



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12/03/2016 15:22
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Utente Master
Lo stesso problema si verifica in alcuni periodi dell'anno con le ope, o con le piccole lecce stella, che non ti fanno pescare perchè attaccano e distruggono qualsiasi esca dopo pochi secondi.
L'unica soluzione è cambiare posto.




---
Non puoi smettere di combattere solo perchè la battaglia si fa sempre piu difficile da sostenere.

13/03/2016 07:48
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Sì Willard80, anche a me è capitato, soprattutto di estate e dalla spiaggia, di avere mangiato in continuazione le esche dalle lecce stella. A volte ne prendevo a due a due sui calamenti appena buttati in acqua, ma comunque su ami n. 8 o n.10. Quantomeno però, le lecce, non hanno l'apertura boccale degli sciarrani. Il problema sembra essere, almeno nel mio caso, principalmente dagli scogli. Dalla spiaggia, se monto ami più grossi ed esche più grandi e consistenti riesco a risolvere il problema (soprattutto perché sciarrani non ce n'è, se non pochissimi in qualche chiazza di misto). Se il problema si risolve solo drasticamente, cambiando zona di pesca, come suggeritomi da te e Nello, cercherò di accettarlo e farmene una ragione. E' brutto quando ti fai diversi km e pensi di avere trovato uno spot meraviglioso e poi, in pratica, prendi solo pesciolini perché arrivano prima dei grandi sull'amo [SM=g27827] .
Un utente mi suggeriva di provare con il verme di Rimini. Non serve a nulla, secondo voi, innescare un'esca più consistente su ami magari più grandi? Lo sprecherei ugualmente solo per sciarrani "di taglia" e minutaglia varia? Su internet si trova di tutto; chi dice che resiste ai pesci piccoli, chi dice che invece è attaccabile anche dai pesci più piccoli e l'unica parte più consistente sembrerebbe quella vicino alla testa del verme. Non avendolo provato mai, questo vermone, non so se è facilmente attaccabile anche da donzelle, perchie e altri pesciolini che tendono a non ingoiare ma a "strappare" le esche più grandi e "dure". Ho letto anche che si potrebbe provare a pescare di notte per evitare il problema piccoli pesci. E' vera questa cosa? Dagli scogli funziona? In estate, in questi spot, anche di giorno, quando faccio un po' di apnea e ammiro il fondale, mi capita spesso di vedere qualche murena. Significa che di notte, invece, prenderò prevalentemente queste anziché pesci più "nobili"?
[Modificato da Gianlucamare 13/03/2016 08:19]



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13/03/2016 11:37
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...Un utente mi suggeriva di provare con il verme di Rimini. Non serve a nulla, secondo voi, innescare un'esca più consistente su ami magari più grandi? Lo sprecherei ugualmente solo per sciarrani "di taglia" e minutaglia varia? Su internet si trova di tutto; chi dice che resiste ai pesci piccoli, chi dice che invece è attaccabile anche dai pesci più piccoli e l'unica parte più consistente sembrerebbe quella vicino alla testa del verme. Non avendolo provato mai, questo vermone, non so se è facilmente attaccabile anche da donzelle, perchie e altri pesciolini che tendono a non ingoiare ma a "strappare" le esche più grandi e "dure". Ho letto anche che si potrebbe provare a pescare di notte per evitare il problema piccoli pesci. E' vera questa cosa? Dagli scogli funziona? In estate, in questi spot, anche di giorno, quando faccio un po' di apnea e ammiro il fondale, mi capita spesso di vedere qualche murena. Significa che di notte, invece, prenderò prevalentemente queste anziché pesci più "nobili"?...



Non spenderei mai parecchi soldi in un esca pregiata per avere soltanto maggiore resistenza agli attacchi, o meglio....se sarebbe il prezzo da pagare per stare in pesca, a patto che poi arrivi la "signora preda" ok, ma se è solo per rallentare il tempo che gli occorre per ripulirsi l'amo no. In quelle zone, a quelle ore c'è di solito quello e basta.
Per tornarci di notte, ho esperienza che in queste zone di roccia, con il calar delle tenebre compaiono poi le murene e i gronghi...Del resto, se li hai visti tu con i tuoi occhi con la luce del giorno, figuriamoci poi cosa si materializza di notte...
13/03/2016 12:17
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Ok, il verme di Rimini sarebbe quindi uno spreco. Cercherò di farmene una ragione [SM=g27813] . Si cercano nuovi spot di roccia adesso [SM=g27829]



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13/03/2016 15:47
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Re:
Gianlucamare, 13/03/2016 12.17:

Ok, il verme di Rimini sarebbe quindi uno spreco. Cercherò di farmene una ragione [SM=g27813] . Si cercano nuovi spot di roccia adesso [SM=g27829]



Prova a cercare spot di misto roccia/sabbia. Rendono di più....occhiate, sugarelli, saraghi stanziali (anche se non di taglia). La spigola li visita con una certa regolarità. Lanci sulla sabbia, al limitare delle rocce ed eviti il rischio d'incaglio. Noi ci abbiamo preso anche dei polpi ripetutamente.
Sui fondali di roccia, di solito ci siamo andati per pesca a mezza'acqua con il pasturello. Le prede, quando le trovavamo erano spesso le occhiate.


14/03/2016 06:26
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Ok, grazie Nello. Proverò, magari in quelle zone di scoglio dove si vedono ampie zone di "celeste" che indicano la presenza di distese di sabbia tra questi. Oppure in zone di sabbia con un po' meno scogli ma comunque presenti.



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