Come prendere i granchi felloni o "pelose"?

Sì, avete capito bene, mi servirebbe qualcuno che mi dicesse o mi insegnasse la tecnica più adatta e redditizia per prendere qualche granchio fellone, le cosiddette "pelose" chiamate un po' dappertutto così in Sicilia. Ho uno zio che non sta bene e mi ha detto che avrebbe il desiderio di assaggiare nuovamente questi granchi, meglio delle aragoste per lui (e anche per me), per cucinarli anche con la pasta oltre a sgranocchiarne qualcuno. Non consigliatemi la tecnica della cannetta con il cappio (ci ho provato con pochi risultati e penso che ci vuole molta pratica). So che, in generale, bisogna portarsi una sarda attaccata ad una canna per far uscire i granchi. Poi, forse, come ho visto una volta fare ad un vecchio pescatore, bisogna solo essere veloci con l'altra mano e acchiappare il granchio che è uscito dal buco attirato dall'esca. Ne ho pescati parecchi anni fa ma per lo più facendoli uscire dai buchi (non facile) e non vivi. Ho provato ad attirarli anche verso il retino, sempre con la cannetta e la sarda, ma non appena muovevo un po' il retino il granchio si ritirava in tana. Sentendo altri pareri alcuni mi hanno raccontato di averli presi di sera, sugli scogli, con una torcia (rimarrebbero abbastanza immobili, forse per la luce, e dovrebbe essere facile prenderli da dietro) ma questa tecnica non la ho mai sperimentata. Su internet ci sono pochi video in cui non si vede nessuna tecnica in particolare, se non qualche pescata con un piccolo tridente (ma a me non interessa, interesserebbe piuttosto portarli a casa vivi). Male che vada al mercato sotto casa mia, quando li trovo, ne vendono alcuni esemplari, una decina di solito, che qualcuno pesca. Non li ho mai comperati, ma in caso non riuscissi a prenderli, lo farò. Li vendono a 5 euro a "gruppo". Fatemi sapere al più presto, grazie.