Salve a tutti. Recentemente ho provato a pescare da una spiaggia dalla quale qualche giorno prima, con un mio amico, avevamo tirato fuori delle belle lecce stella. Ritornatovi con il bambino, per provare ancora a prendere qualche bella leccia, non ho avuto, in mezza giornata, neanche una tocca. E' vero che il mare era calmo (a differenza della precedente pescata dove c'erano più onde e più turbinio), ma lo stesso mio amico che conosce altri pescatori sportivi mi ha raccontato di avere parlato con loro i quali gli hanno detto che in quella zona vi sono stati, ultimamente, massicci avvistamenti di pesci serra e pertanto, probabilmente, l'assenza delle lecce o di altri pesci era dovuto anche questo. A confermare tale ipotesi, forse, è stato il fatto che io stesso ho visto branchi di cefali scappare all'improvviso più volte saltando fuori dall'acqua, scappando di sicuro da qualche grosso predatore. Mio padre inoltre, venuto per godersi un po' di aria di mare (non per pescare), seduto in riva al mare su una sedia mi ha detto di avere improvvisamente avvistato un grosso pesce (che non ha saputo descrivermi dettagliatamente perchè è stato visibile per pochi seconbdi) balzare fuori dall'acqua, a circa 20 metri da riva e che stava sicuramente predando, in un fondale che comunque è poco profondo. Volevo chiedervi se per pescare il serra, in assenza di vivo, si può sempre optare per una teleferica con innescata, ad esempio, una grossa sarda sgallata con un popup? Il vivo ha una marcia in più, ne sono consapevole, ma teoricamente si può usare la teleferica anche con il morto? Se no, che tipo di montatura conviene fare se si vuole insidiare il serra e non si ha del vivo a disposizine? Grazie.
- Mare.
Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).
- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).
- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.