Mi sono spiegato un po' male, ho tralasciato alcune cose, e ho provato a modificare il messaggio ma era passato troppo tempo per poterlo modificare. Pertanto continuo la discussione con un altro post dopo il primo. Se usassi una esca morta sgallata su una teleferica non saprei comunque come fare distanza e come fare arrivare l'esca poi in acqua (se non vicinissimo alla riva). Al di là della tecnica del palloncino, che ho letto si usa solo quando il vento spira da terra verso il mare, l'unica alternativa sarebbe un galleggiante piombato? Come faccio cioè ad avere un piombo, anche a fondo, che mi garantisce la ferrata sul pesce e un'esca morta sgallata a distanza? C'è una soluzione? Potrei optare ad esempio per una girella a T con sotto il pimbo e lateralmente il finale, anche lungo per sgallare l'esca? E come faccio a calcolare la giusta quantità di filo visto che potrei pescare su fondali anche abbastanza profondi? Illuminatemi
- Mare.
Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).
- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).
- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.