03/04/2006 18:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 22 | Registrato il: 31/03/2006
| Utente | Utente Junior | |
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Allora ragazzi,
questa domanda per quel ke mi conviene la potevo fare anke in pesca generica da riva, ma ho preferito metterla qui!
Da me nel messinese spesso ci troviamo a pescare in delle condizzioni di correnti veramente al limite, tanto da vedere a galla trasportate dalla corrente anke carcasse di lavatrici, piccoli mobili e cose di questo tipo!Ciò avviene a causa dell'influenza lunare! In queste situazioni la corrente di fondo spesso durante una maregiata si viene a scontrare con la normale laterale dovuta al moto ondoso. Questo incontro fa formare delle strane correnti ke arrivano a ingarbugliare anke un terminale dello 0,45 lungo 50 cm!
Spiegato il problema, la mia domanda è questa, immergetevi virtualmente in un contesto simile, come ci comportiamo??
IT9aKc on air!!!! |
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03/04/2006 18:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 19 | Registrato il: 14/05/2004
| Città: SIRACUSA | Utente | Utente Junior | |
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Sinceramente ho pescato poco dalle tue parti ....ma devo dire che ho ben presente quello a cui ti riferisci....penso che cmq bisogna trovarsi al momento di pesca cercando di trovare un compromesso ..... si potrebbe provare dando più bando al filo.....non penso che la soluzione di aumentare i diametri dei monofili risolva granchè....sicuramente cercare, per evitare ingarbugluamenti dei terminali, di rendere molto mobili i terminali stessi cercando di farli resistere il meno possibile ai movimenti delle correnti....cmq come già detto penso che trovandosi sul posto si possa cercare di trovare una soluzione più idonea al problema.....
....not there is trippa for cats!!!!!
www.pescareinsicilia.it |
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03/04/2006 22:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 107 | Registrato il: 27/11/2003
| Utente Junior | |
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20 cm di 0.50
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03/04/2006 23:05 |
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Scritto da: -topone- 03/04/2006 18.45
Allora ragazzi,
questa domanda per quel ke mi conviene la potevo fare anke in pesca generica da riva, ma ho preferito metterla qui!
Da me nel messinese spesso ci troviamo a pescare in delle condizzioni di correnti veramente al limite, tanto da vedere a galla trasportate dalla corrente anke carcasse di lavatrici, piccoli mobili e cose di questo tipo!Ciò avviene a causa dell'influenza lunare! In queste situazioni la corrente di fondo spesso durante una maregiata si viene a scontrare con la normale laterale dovuta al moto ondoso. Questo incontro fa formare delle strane correnti ke arrivano a ingarbugliare anke un terminale dello 0,45 lungo 50 cm!
Spiegato il problema, la mia domanda è questa, immergetevi virtualmente in un contesto simile, come ci comportiamo??
la mia domanda è la seguente:
" il costo energetico sopportato da un pesce per nuotare contro una laterale fiume come quella da te elencata è almeno pari alle calorie che riuscirebbe ad assumere (predazione)?".
credo proprio di no, i pesci non sono scemi, sono semplici ma non scemi.........
in queste condizioni (simili a quelle dei luoghi da me frequentati) aspettati poco pesce e di taglia piccola ( una sezione frontale ridotta produce meno attrito controcorrente, ecco perchè nelle condizioni limite il pesce d'elezione è il sarago e non l spigola-testa grossa). |
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03/04/2006 23:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 6 | Registrato il: 12/09/2003
| Utente | Utente Junior | |
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Scritto da: cdpsoftwaretm 03/04/2006 22.19
20 cm di 0.50
Se la situazione è cosi estrema come descritta mi sa che sarebbe conveniente aumentare il diametro del filo e cercare di ridurre la lunghezza dei braccioli, durante le battute in diurna forse potrebbe essere consigliabile visto il diametro del fluorocarbon, cmq volevo premettere che parlo da novellino ma si sembrava cmq giusto darti un parere |
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04/04/2006 08:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 69 | Registrato il: 21/09/2004
| Città: MESSINA | Utente | Utente Junior | |
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Nella situazione estrema descritta dal topone... non so se il gioco vale la candela. Cioè secondo me è meglio raccogliere il tutto e andare a casa perchè in quelle condizioni non si piglia na mazza il pesce non gira tranne che qualche murena o sarago di piccola taglia e molto spesso neanche questi.
L'unica cosa è andare a cercare il punto dove le correnti sono più leggere, qui sullo stretto avvolte spostandosi di qualche kilometro trovi situazioni marine diverse.
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04/04/2006 09:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 29 | Registrato il: 31/03/2006
| Utente | Utente Junior | |
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Scritto da: rawviolence 03/04/2006 23.05
la mia domanda è la seguente:
" il costo energetico sopportato da un pesce per nuotare contro una laterale fiume come quella da te elencata è almeno pari alle calorie che riuscirebbe ad assumere (predazione)?".
credo proprio di no, i pesci non sono scemi, sono semplici ma non scemi.........
in queste condizioni (simili a quelle dei luoghi da me frequentati) aspettati poco pesce e di taglia piccola ( una sezione frontale ridotta produce meno attrito controcorrente, ecco perchè nelle condizioni limite il pesce d'elezione è il sarago e non l spigola-testa grossa).
Innanzitutto ti saluto, aspettavo la tua presenza qui!!!
Cmq, la preda ke si insidia con quella corrente è appunto il sarago, spesso di taglia interessante!!!
Io non ci credevo, ma una volta seguii un temerario della luna piena(tanta corrente) e ho visto con i miei occhi !
IT9aKc on air!!!! |
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04/04/2006 11:29 |
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04/04/2006 11:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 158 | Registrato il: 31/01/2004
| Città: CATANIA | Utente Junior | |
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secondo me stidiare a mestiere le maree e le fasi lunari e colpire per poco tempo nei moneti di stanca .......... a s.agata anni fa nei momenti di stanca prendevo il pesce appena ripartiva il fiume spiaggiava aneke gli spike [Modificato da emanuele lisi 04/04/2006 11.46]
W L'AMICIZIA E KI LA RISPETTA
DELLA SERIE FACITI BENI E PORCI MA NO ALL'AMICI, QUELLI OGNI TANTO DANNO LE PUGNALATE ALLA SPALLE I PORCI NO
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04/04/2006 11:49 |
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Scritto da: emanuele lisi 04/04/2006 11.45
secondo me stidiare a mestiere le maree e le fasi lunari e colpire per poco tempo nei moneti di stanca .......... a s.agata anni fa nei momenti di stanca prendevo il pesce appena ripartiva il fiume spiaggiava aneke gli spike [Modificato da emanuele lisi 04/04/2006 11.46]
gennaro falcone a RC aspetta proprio la stanca altrimenti nemmeno con 250 gr riesce a stare in pesca, usa le Kompressor (a pesca) |
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04/04/2006 11:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 74 | Registrato il: 21/09/2004
| Città: MESSINA | Utente | Utente Junior | |
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Scritto da: emanuele lisi 04/04/2006 11.45
secondo me stidiare a mestiere le maree e le fasi lunari e colpire per poco tempo nei moneti di stanca .......... a s.agata anni fa nei momenti di stanca prendevo il pesce appena ripartiva il fiume spiaggiava aneke gli spike [Modificato da emanuele lisi 04/04/2006 11.46]
ti quoto Emanuele!!! infatti quando le correnti hanno quella forza impetuosa si aspetta la fase di stanca o il cambio di direzione della corrente (da montante a scendente o viceversa)... e se non prendi niente in questa fase è meglio che ci levi mano.
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