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Fonderia casalinga: Evoluzione High tech

Ultimo Aggiornamento: 25/06/2014 20:14
29/05/2014 18:38
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Abbiamo già pubblicato su Pis alcuni articoli, che mi hanno visto impegnato in prima versione, riguardanti la realizzazione di alcuni stampi (cono, piramide stretta, e piramide larga), nonché la spiegazione passo passo di tutti gli accorgimenti necessari per costruirsi i piombi da pesca a casa propria.
Come sempre però accade le scelte e l’utilizzo di una determinata tipologia di piombo sono alquanto variegate e condizionate da molteplici fattori, tanto che, pur avendo a casa un’abbondante scorta di piombi da tenuta, alla fine ci siamo pur sempre ritrovati ad acquistare piombi in negozio. Nel nostro caso, per i luoghi che frequentiamo, quelli che “consumiamo” di più sono gli aerodinamici (per intenderci i “roccobomb” con alette laterali). Pur non acquistando quelli prodotti da marche blasonate, i costi da preventivare per una battuta di pesca tipo, nei fondali di misto che siamo soliti frequentare, costituiscono sempre una discreta cifretta in soldini, che di battuta in battuta cominciano a diventare una cifra non trascurabile.
La soluzione più ovvia per l’approvvigionamento di tali piombi a costo zero, o quasi, è quella di acquistare uno stampetto già fatto, con più impronte di diverse dimensioni, per le diverse grammature da ricavare.
Da un sommario giro nella rete i costi di un tale accessorio non sono poi esorbitanti. Il prezzo può variare dai 30 ai 50 euro circa.
Visto però che nel mio “ego” le pulsioni per l’autocostruzione non si sono mai spente né tanto meno sopite, ho cercato di studiare una forma di piombo aerodinamico evoluto e originale, per poi costruirmi uno stampo ad hoc per la fusione, con le mie conoscenze professionali e le risorse tecnologiche che ho a disposizione nel posto di lavoro. Non tutto riuscirò a farmelo da me, in quanto per la realizzazione delle impronte avrò bisogno di una macchina utensile con controllo cnc, e i percorsi utensile dovranno essere elaborati preventivamente con il cam (un software apposito che studia ed elabora le strategie per realizzare superfici complesse con macchine utensili a controllo).
L’intero processo richiederà dunque del tempo, ma credo che alla fine il risultato mi ripagherà meritatamente per tutte le risorse tecnologiche messe in campo.
Mi rendo conto che le possibilità di realizzare uno stampo del genere non sono alla portata di tutti, anzi, quasi nessuno ne avrà la possibilità, in termini di disponibilità di attrezzature e risorse, ma ho il piacere di voler condividere questa mia prossima esperienza del "fai da te" con voi, e rendervi partecipi passo dopo passo di questa mia avventura.
Posterò di volta in volta delle immagini a tal proposito, corredate da didascalie, per tenervi aggiornati sul “work in progress”.
29/05/2014 21:49
Bella iniziativa.Grazie per quello che farai e riuscirai a fare.Io ho acquistato 2 stampi per i piombi,io pesco solo a Paf...su un sito che conosco da alcuni anni e dove avevo gia' acquistato per amici...in germania e devo dire che il costo,in confronto a quelli venduti in italia che tra l'altro sono gli stessi cioe' del venditore Tedesco....non e' proprio proibitivo,in proporzione costa 1/3 del totale la spedizione,tra l'altro e me e' arrivata in meno di 4 giorni...proprio come da noi in Italia [SM=g27828] ...comunque ora ho delegato un amico che ha sia il posto che le attrezzature,mascherina,salopette,guanti,crogiolo etc..per effettuare la fusione...ora a presto vedremo i risultati....un saluta dalla liguria...
Alberto
30/05/2014 14:00
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bella idea nello. nella comunità dove faccio volontariato abbiamo un piccolo laboratorio. ed è stata acquistata una cnc con un piano da 80 cm x 50 circa. potenzialmente si ci potrebbero fare molti lavori, tra cui avevo pensato anche a gli stampi. io non so fare progettazione 3d, il mio collega se la cava, ma fino ad ora abbiamo realizzato solo qualcosa a livello di insegnistica, piccoli espositori ecc.
se tu o altri che conosci, avete progetti realizzabili con questo macchinario e volessi realizzarli in serie, abbiamo anche un sito internet per pubblicizzare la comunità (www.comunitavivere.it), che è predisposto con una sezione e-shop. che potrebbe essere utilizzata per la vendita.
non posso prometterti compensi (io stesso non ci guadagno niente). è solo un modo per aiutare dei ragazzi più sfortunati di noi. se riusciamo a vendere qualcosa servirebbe a finanziare progetti rivolti a gli utenti. soprattutto per quanto riguarda la fase più critica del programma terapeutico: il reinserimento lavorativo
30/05/2014 21:30
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Re:
surfcasting1961, 29/05/2014 21:49:

Bella iniziativa.Grazie per quello che farai e riuscirai a fare.Io ho acquistato 2 stampi per i piombi,io pesco solo a Paf...su un sito che conosco da alcuni anni e dove avevo gia' acquistato per amici...in germania e devo dire che il costo,in confronto a quelli venduti in italia che tra l'altro sono gli stessi cioe' del venditore Tedesco....non e' proprio proibitivo,in proporzione costa 1/3 del totale la spedizione,tra l'altro e me e' arrivata in meno di 4 giorni...proprio come da noi in Italia [SM=g27828] ...comunque ora ho delegato un amico che ha sia il posto che le attrezzature,mascherina,salopette,guanti,crogiolo etc..per effettuare la fusione...ora a presto vedremo i risultati....un saluta dalla liguria...
Alberto



Ciao Alberto. Non occorre ringraziare me, anzi! Sono io che ringrazio gli amici che eventualmente mi seguiranno in questa discussione.
Dei risultati sono più che certo già in anticipo, perché ciò che andrò a realizzare costituisce la mia routine di lavoro quotidiano, solo che questa volta lavorerò per qualcosa che rimanga a me e non all'azienda. Colgo l'occasione per ringraziare i titolari che metteranno gratuitamente a mia disposizione costose attrezzature e utensili, per farmi concretizzare un progetto che alla fin fine altro non è che uno sfizio personale. Ma si sa, nella vita certe cose non hanno prezzo!
Per quanto riguarda gli stampi dalla Germania, anche noi avevamo individuato il venditore, e in effetti sono dell'idea che convenga comprare da questi. La tua esperienza non fa che confermare ulteriormente le nostre impressioni.


[Modificato da nello cataudo 30/05/2014 21:31]
30/05/2014 21:46
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Re:
miniminagghia, 30/05/2014 14:00:

bella idea nello. nella comunità...... e volessi realizzarli in serie, abbiamo anche un sito internet per pubblicizzare la comunità (www.comunitavivere.it), che è predisposto con una sezione e-shop. che potrebbe essere utilizzata per la vendita.
non posso prometterti compensi (io stesso non ci guadagno niente). è solo un modo per aiutare dei ragazzi più sfortunati di noi. se riusciamo a vendere qualcosa servirebbe a finanziare progetti rivolti a gli utenti. soprattutto per quanto riguarda la fase più critica del programma terapeutico: il reinserimento lavorativo



Ciao Totò! Ciò in cui ti stai impegnando ti fa molto onore, senza dubbio! Il mio prodotto però è qualcosa parecchio al di fuori dall'idea di farne commercio per realizzarvi vantaggi economici. In tal caso la trafila produttiva dovrebbe essere impostata diversamente, e ragionare per lotti di produzione, impiego di materiali "poveri" e veloci da lavorare, al fine di abbattere i costi di questi stampi. Io ho visto nella rete prodotti di questo tipo in vendita in un sito che si chiama "www.abbocca.it". ciò che andrò a fare è invece uno stampo in acciaio Inox da Tempra, quindi eterno sul serio, e di una durezza tale che potrei buttarlo sul greto di un fiume e si spaccherebbero le pietre. Poi le attrezzature e gli utensili che andremo ad utilizzare, casomai si dovessero quantificare i costi minimi di fatturazione di un prodotto simile, porterebbero il prezzo di un prodotto del genere sicuramente sui 1000€, se non di più. Quindi, ripeto, si tratta di uno "sfizio di lusso", che mi sto passando per realizzare poi dei volgari piombi da pesca che andrò a perdere a iosa nelle spiagge fra Scoglitti e Donnalucata!


30/05/2014 21:49
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Fase 1
Si modella al computer una forma di zavorra che soddisfi le nostre esigenze.
Si calcola poi il peso finale teorico, moltiplicandone il volume per il peso specifico del piombo, pari a 11.34. Significa che per fare un piombo da 150g, occorre modellare un pezzo con volume di 13,2-13,3 cc.
Ancora però non abbiamo finito con i nostri calcoli.
Il piombo, nella fase in cui si raffredderà nello stampo, passando dalla fase liquida a quella solida, si contrarrà di volume. Questa contrazione si chiama ritiro. Il coefficiente di ritiro del piombo è pari al 3,2%. Occorre pertanto aumentare il volume dell’impronta sullo stampo di un ulteriore 3,2%.
13,20cc di volume iniziale diventeranno dunque 13,62.
Questi calcoli hanno una loro importanza in quanto noi andremmo a riempire una cavità chiusa, e se non riusciamo a calcolare esattamente la corrispondenza volume/peso risultante, ci ritroveremo poi a che fare con dei piombi dal peso falsato, anche in maniera non trascurabile. Ma noi vogliamo fare le cose per bene!
A proposito! Provate a pesarvi i piombi da pesca che avete acquistato in negozio! Quasi mai il peso corrisponde esattamente a quanto riportato.
Nell’immagine qui di sotto, ecco la forma definitiva della mia zavorra aerodinamica. Ho ripreso la sagoma della goccia allungata, come per i piombi da lancio che si usano nelle gare sul prato, ed ho aggiunto 4 alette laterali disposte a 90° l’una dall’altra. L’idea delle 4 alette si ispira magari a qualche zavorra aerodinamica già vista sul mercato, io però però credo di averla interpretata in maniera abbastanza personale, soprattutto raccordando la fine di queste alette con il corpo a goccia per impedire al piombo di incastrarsi al primo duro appiglio che avesse incontrato in fase di recupero.
[Modificato da nello cataudo 31/05/2014 09:24]
31/05/2014 16:38
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bel modello nello, simile allo standy di sandro meloni. che ha il grande difetto dell'anello in piombo ottenuto dalla colata, che si deforma e si spezza molto facilmente.
per quanto riguarda la comunità, capisco che uno stampo per piombi non è sicuramente un oggetto dall'appeal commerciale diciamo... [SM=g27828] ma essendo capace di progettare in 3d ed essendo anche un tipo creativo magari ti viene un'idea tipo portacellulare, o cornice o oggetto di arredamento o altro. io pensavo di realizzare le rastrelliere che facevo artigianalmente abbattendo grazie alla lavorazione con cnc i costi, sulla stessa linea avevo pensato alle cantinette per le bottiglie di vino. alla fine chi compra l'oggetto dalla comunità dovrebbe farlo perchè:
- il costo non è eccessivo rispetto ai prezzi di mercato(oltre al materiale non abbiamo altri costi di produzione);
- l'oggetto in questione è un oggetto, bello, funzionale, originale;
- comprando questo oggetto compi un gesto solidale. che a breve termine aiuta gli utenti della comunità ad avere un impiego e sentirsi parte della società come membri attivi e produttivi, a lungo termine ha effetto sul benessere di tutti
31/05/2014 16:42
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p.s. ho provato a pesare i piombi di varie ditte. e i meno "fedeli" sono quelli della fonderia roma, con differenze rispetto al peso dichiarato anche di 20-25 g in eccesso
31/05/2014 17:35
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Fase 2
Dal modello iniziale di zavorra si effettuano delle scalature per ottenere le varie grammature di nostro fabbisogno. Nel mio caso ho spaziato abbastanza nel range da coprire, ottenendo le figure per i piombi da 80-100-125-150g.
In questi, pur variando il peso, le proporzioni generali e il baricentro rimangono costanti. Ho approfondito a tal proposito, per capire dove doveva cadere il baricentro di massa del pezzo per renderlo stabile nella traiettoria di volo, ed ho poi modellato le mie zavorre tenendo conto soprattutto di questo. In linea puramente teorica questo dovrebbe stare, partendo dalla punta, fra il 25% e il 30% della lunghezza totale del piombo. L’esattezza di tale valore risulta leggermente variabile in quanto a stabilirlo concorrono anche altri fattori, come ad esempio il rapporto lunghezza/diametro, e altro ancora, ma noi non dobbiamo prepararci per una tesi di laurea in balistica e aerodinamica!
A tal proposito, nell’immagine che riguarda il piombo singolo da 150g, postata precedentemente, potete notare al centro di esso una sorta di origine di punti cartesiani di colore rosso/verde/blu. Quel simbolo indica il baricentro geometrico. Il baricentro di massa, che ho fatto elaborare al computer in un’altra schermata, capita invece più spostato verso la punta.
Tornando all’immagine qui di sotto, noterete che ho affiancato i vari piombi ad un passo prestabilito. Tale scelta non è stata fatta casualmente, solo per mostrare i pezzi tutti l’uno a fianco all’altro, bensì per un preciso scopo, che andrò a spiegarvi più avanti.
01/06/2014 17:17
Belli Nello.I tuoi prototipi sono a dir poco strepitosi.Aspetto i "pezzi fotografati dal vivo"....noi abbiamo usati i famosi stampi "tedeschi" e siamo piu' che soddisfatti....non sono perfetti,hanno qualche piccolo difetto di fusione,ma pian piano si migliora...
Un saluto
Alberto
01/06/2014 19:16
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surfcasting1961, 01/06/2014 17:17:

...non sono perfetti,hanno qualche piccolo difetto di fusione,ma pian piano si migliora...
Un saluto
Alberto



A suo tempo abbiamo discusso dello stato di superficie dei piombi fatti in casa. Occorre che lo stampo sia, e venga mantenuto ben caldo per avere le superfici lisce. Per intenderci quando arriva alla temperatura giusta, dovrebbe essere difficile da tenere in mano, se non con uno straccio spesso. Ricordati poi che arrivato a temperatura di regime, durante il processo in serie lo stampo non va raffreddato assolutamente, sennò ricompaiono quelle brutte grinze superficiali.
02/06/2014 12:19
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Fase3
Nella modellazione 3D che si fa al computer le varie forme possono essere ottenute con due distinti procedimenti:
1- La modellazione delle superfici
2- La modellazione solida
Senza stare a spiegare tante cose, io ho utilizzato il secondo metodo, che prevede, per la realizzazione dei modelli 3D, il disegno di elementi in geometria 2D (cerchi, ellissi, poligoni ecc,), che poi vengono estrusi nella terza dimensione, o fatti girare intorno ad un asse di rivoluzione. Il pezzo finale altro non è che una combinazione di diversi elementi 2D, sommati e/o sottratti fra di loro secondo le esigenze.
Per realizzare lo scavo delle figure nello stampo ho seguito il metodo della sottrazione di volume.
Ho messo in uno spazio 3D le 4 diverse impronte dei piombi l’una accanto all’altra. Vi ho affiancato ai lati le 2 metà dello stampo, ed ho poi effettuato una sottrazione di volume. In questo caso, ho “scavato” in uno stampo chiuso il volume occupato dalla forma dei piombi. Nell’immagine qui di sotto, potete vedere una delle piastre già accostata all’insieme dei piombi, e poi di sotto, la piastra nuda, già svuotata per effetto della sottrazione di volume. Nella piastra si notano in verità altre lavorazioni intorno alle impronte, ma queste le spiegherò più avanti
02/06/2014 12:21
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Ecco qui di sotto invece la piastra nuda svuotata dalle impronte
04/06/2014 18:56
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Fase 4
Andiamo a sceglierci la materia prima che riteniamo più idonea per il nostro scopo. Nel nostro caso stiamo utilizzando un acciaio Inox da tempra del tipo Aisi 420, che viene fornito ricotto, (con buona malleabilità), al fine di essere lavorato agevolmente con le macchine utensili, prima del trattamento termico.
04/06/2014 18:59
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Fase 5
Le due metà che compongono lo stampo vengono dunque ricavate da barra di acciaio piatto, tagliandole con la segatrice a nastro.
04/06/2014 19:01
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Fase 6
La prima fase di lavorazione vera e propria è la sgrossatura e squadratura dei singoli pezzi, portandoli ad una dimensione vicina alle misure finite. Io ho lasciato un leggero sovrametallo per faccia, per avere margine successivamente per riprendere con maggiore precisione lo stato di rugosità e planarità delle superfici. In questa fase ho rispettato 0.40mm per faccia.
04/06/2014 19:02
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Ecco le 2 metà dello stampo ottenute
05/06/2014 10:20
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Ciao Nello, sto seguendo con attenzione il tuo progetto e anche se sei in uno stato molto avanzato sui lavori (rendendomi conto che sarebbe difficile modificare il progetto)... mi sono passato un po' di tempo apportando delle modifiche (no sò se fattibili)al disegno.
Spero che le modifiche apportate si possano leggere...mi sono arrangiato con Paint...
Poi se mi posso permettere un consiglio ..a lavoro ultimato, qualunque esso sia, vai a registrare il progetto se no qualche spirtuni di qualche ditta si prende i meriti e i soldi sul tuo operato.Un abbraccio e buon lavoro.

Dimenticavo: appena ci sono gli stampi pronti, ti porto qualche Kg di piombo (tubi idraulici e coppette)così mi prenoto per avere i manufatti finiti AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH [SM=g27816] [SM=g27838]
[Modificato da nick_1 05/06/2014 12:12]



Quant'è bella giovinezza... che ci fugge tuttavia...chi vuol esser lieto sia ...di doman non v'è certezza ....(Lorenzo..Il Magnifico)


Ah...non credea mirarti...sii bella oh istinto fior.....(Vincenzo Bellini)
05/06/2014 14:09
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Re:
nick_1, 05/06/2014 10:20:

Ciao Nello, sto seguendo con attenzione il tuo progetto e anche se sei in uno stato molto avanzato sui lavori (rendendomi conto che sarebbe difficile modificare il progetto)... mi sono passato un po' di tempo apportando delle modifiche (no sò se fattibili)al disegno.
Spero che le modifiche apportate si possano leggere...mi sono arrangiato con Paint...
Poi se mi posso permettere un consiglio ..a lavoro ultimato, qualunque esso sia, vai a registrare il progetto se no qualche spirtuni di qualche ditta si prende i meriti e i soldi sul tuo operato.Un abbraccio e buon lavoro.

Dimenticavo: appena ci sono gli stampi pronti, ti porto qualche Kg di piombo (tubi idraulici e coppette)così mi prenoto per avere i manufatti finiti AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH [SM=g27816] [SM=g27838]



Ciao Nicola! Ogni modifica migliorativa può essere contemplata fin quando non si sono lavorate le impronte.
La tua modifica, fra l'altro abbozzata in maniera molto efficace, suggerisce un prolungamento delle alette per migliorare l'aerodinamica e le doti anti-incaglio.
Io già avevo modificato il disegno del piombo da 150g per renderlo più sfuggente in quel punto, anche se nelle immagini postate ancora la modifica non è stata aggiornata. credo che un angolo simile a quello dei piombi di grammatura intermedia sia già efficace. A proposito della rastremazione alla fine, io debbo mettere il filo di acciaio a U e dunque mi occorre comunque una base piatta. Per le alette faccio comunque qualche prova per vedere a cosa si arriva con qualche modifica ulteriore.
Per i manufatti finiti, aspettiamo che sia pronto...."mai vendere la pelle dell'orso ancor prima di averlo ucciso!"


05/06/2014 16:06
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Re: Re:
nello cataudo, 05/06/2014 14:09:



Ciao Nicola! Ogni modifica migliorativa può essere contemplata fin quando non si sono lavorate le impronte.
La tua modifica, fra l'altro abbozzata in maniera molto efficace, suggerisce un prolungamento delle alette per migliorare l'aerodinamica e le doti anti-incaglio.
Io già avevo modificato il disegno del piombo da 150g per renderlo più sfuggente in quel punto, anche se nelle immagini postate ancora la modifica non è stata aggiornata. credo che un angolo simile a quello dei piombi di grammatura intermedia sia già efficace. A proposito della rastremazione alla fine, io debbo mettere il filo di acciaio a U e dunque mi occorre comunque una base piatta. Per le alette faccio comunque qualche prova per vedere a cosa si arriva con qualche modifica ulteriore.
Per i manufatti finiti, aspettiamo che sia pronto...."mai vendere la pelle dell'orso ancor prima di averlo ucciso!"





Ciao Nello,hai perfettamente interpretato per la modifica delle alette.. per quanto riguarda la parte posteriore dove tu vuoi mettere il filo di acciaio a U, secondo me,poi fai tu...cercherei di affusolare il corpo quanto più possibile e nel mettere il filo di acciaio ti proporrei questa soluzione ...e cioè avvolgere il filo a spirale (lasciando dei baffetti per avere una presa più solida)..così facendo ,penso, che si acquisisca più aerodinamicità e nel contesto un buon ancoraggio del filo.



Quant'è bella giovinezza... che ci fugge tuttavia...chi vuol esser lieto sia ...di doman non v'è certezza ....(Lorenzo..Il Magnifico)


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