Un immenso in bocca al pesce, niki79! Bisogna credere sempre di potere arrivare all'obiettivo, anche se non ci si sente pronti, anche se ci vuole tempo e anche se spesso ci si scoraggia. Recentemente ho preso la mia prima orata ed è stata una immensa soddisfazione per me. Erano anni e anni che inseguivo questo pesce. Cappotti vari e insuccessi (non arrivava mai) mi buttavano un po' giù, ma io ero sempre lì, testardo, sugli scogli, a provare e riprovare. Non so se sbagliavo qualcosa o era solo una incredibile, infinita, sfortuna. Ma finalmente è arrivata. E adesso inseguirò la big. Non mollare mai, credici sempre.
- Mare.
Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).
- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).
- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.