Agosto 2009
Nella mia lista delle cose da fare una volta arrivato in Canada, non poteva certo mancare la voce "andare a pesca".
A dire la verità ho sempre sognato di andare a pescare con la canoa in un lago canadese, in uno di quei posti che si vedono solo nei film, e che ho sempre visto nelle fotografie che mio zio portava ogni anno al suo ritorno in Sicilia.
Anche mio zio desiderava tanto portarmi a pescare, per far avverare uno di quei sogni che ha visto maturare in me fin da piccolo, anche grazie ai suoi racconti e alle sue fotografie. Si sentiva in un certo modo responsabile di quei sogni, e adesso c'era l'occasione per farli avverere.
Così, un giorno ci mettiamo in macchina e decidiamo di andare in uno dei tanti laghi a nord di Toronto.
In Canada ci si orienta con i punti cardinali, il paese, come del resto tutto il nord America, è tagliato da una fitta rete di strade che scorrono parallelamente secondo le direttrici nord-sud (strade con numero pari) ed est-ovest (strade con numero dispari). Noi prendiamo la strada numero 10, che ci porta quasi fino alla meta finale. Anche per chi va per la prima volta in un posto, è quasi impossibile sbagliare la strada, basta avere una mappa della zona e andare nella direzione giusta, ci si orienta come la battaglia navale.
Inoltre, le distanze vengono espresse in km solo nelle indicazioni stradali. Usualmente, nella comunicazione verbale, vengono espresse in base al tempo di percorrenza, si dice per esempio che quel posto è distante 2 ore di macchina, o 3 ore, per esempio. Per i Canadesi tutto quello che si trova nel raggio di 2-3 ore di viaggio è considerato vicino.
La destinazione è il lago Chemong, un lago piccolo in confronto ai grandi laghi del nord America, ma che è pur sempre lungo circa 30 km e largo circa 3 km, senza considerare gli innumerevoli rami e fiumi che lo rendono in alcuni punti quasi un labirinto.
Una volta arrivati , dopo circa 2 ore di macchina, ci fermiamo nei pressi di un grosso edificio di legno, sede del piccolo club nautico locale, che affita anche le barche, e di un negozio di pesca. Io non sto più nella pelle, e corro subito a dare un'occhiata in giro.
Da notare la polo di PIS
Prendiamo la barca e ci dirigiamo verso il centro del lago, per poi accostare nei pressi di un isolotto dove il fondale è meno profondo.
L'attrezzatura era costituita da due canne da spinning di circa 2 metri di lunghezza, dotate di un mulinello fisso equivalente ad un 4000 Shimano o forse anche meno. Non so di che marca fossero gli attrezzi, ma che mi importava!
Io inizio subito a fare spinning usando un minnow affondante di circa 10 cm, ma inizio ad avere i primi problemi a causa della fitta vegetazione del fondale, dove di solito si nascondono i grossi lucci. Purtroppo erano quasi le due del pomeriggio, e l'orario non era dei migliori per insidiare i grossi predatori, che prediliggono le prime luci dell'alba e il tramonto inoltrato, meglio ancora se con il cielo coperto.
Dopo un ora circa decido cambiare l'artificile, e passo ad un minnow di 5-6 cm, che inizia a dare subito buoni risultati. Il luogo infatti sembra essere infestato dai pesci persico sole, che abboccano quasi uno dopo l'altro.
Mentre io pescavo con il minnow, uno dei miei zii pescava con un piccolo cucchiaino ondulante, e l'altro zio non faceva altro che tirare a bordo i pesci e slamarli, senza nemmeno avere il tempo di fumarsi una sigaretta. Dopo quasi due ore eravamo esausti!
Questo il risultato, circa 60 persico sole tra i 200 e i 400 grammi, e 4 trote di cui la più grande sul mezzo chilo, senza contare almeno 20 rilasci.
Avrei voluto prendere qualcosa di più importante, ma sono contento lo stesso, è stata ugualmente un'esperienza straordinaria.
Putroppo per mancanza di tempo non siamo potuti andare in un altro posto ancora più a nord, distante 4 ore di macchina, dove ci sono centinaia, se non migliaia di piccoli laghi connessi tra loro da stretti fiumiciattoli, immersi in mezzo alla foresta e veramente lontani dalla civiltà.
Poco male, sarà per la prossima volta, abbiamo già deciso di affittare un piccolo cottage e le canoe per tre giorni e di pescare a più non posso!
Unico inconveniente, le zanzareeeeee!
Grazie Canada, arrivederci alla prossima avventura!
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Non puoi smettere di combattere solo perchè la battaglia si fa sempre piu difficile da sostenere.