Re:
unduetrestella79, 18/08/2010 12.43:
Ciao Valentina, leggo soltanto oggi il tuo messaggio e mi dispiace quando un agonista smette di esserlo.
Io credo che bisogni guardare solo gli aspetti positivi dell'agonismo e non quelli negativi, che troverai comunque in ogni campo!
Rispetto assolutamente la tua scelta ma non la condivido, poichè la pesca sportiva agonistica è imparagonabile a tutte le varie forme di sportività che possiamo trovare. (Con ciò non dico che è più o meno bella, semplicemente non la si può paragonare, poichè son 2 cose distinte e separate).
Sono agonista da 17 anni e credo che lo sarò fino a quando la salute me lo permetterà! Ci son sempre stati errori e sempre ce ne saranno, ma fa parte del gioco!
Ricorda, che non sono le 5 ore di gara che appagano l'agonista, bensì tutto il contesto di una gara, dai preparativi, al raduno, alla pesatura, alla mangiata coi compagni ed amici....
Pensa anche che nessuno è eterno e giustizia viene sempre fatta in un modo o nell'altro.
Con stima, Daniele.
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Mi dispiace Daniele ma a me non basta/serve stare 5 ore in gara e parlare con gli amici conosciuti sui campi.
Proprio da questi ho ricevuto la botta finale: tutti amici, nessuno che ti si fila e poi ti senti dire che per loro sei stata una delusione, che è facile scappare: permettimi tutte stronzate!
Le persone, soprattutto noi donne, in questo sport, vanno spronate prima non dopo che hanno deciso di dedicarsi ad altro(come nel mio caso e x fortuna rimango a pesca). E fa male soprattutto vedere che "certe" donne, ti insultino e facciano di tutto per metterti in bocca cose non vere al solo scopo di screditarti.
E' vero, nessuno è eterno e proprio x questo voglio divertirmi e sfruttare le mie possibilità che a detta di alcuni addetti ai lavori (seri) ci sono e sono ottime.
Nell'agonismo non ho trovato ultimamente quello che cercavo.
Persone falsissime, Dee onnipotenti che si permettono di giudicare solo perchè loro han fatto i mondiali e tu povera stronza no.
No rendiamoci conto....
Se questo è il metro ho fatto strabenissimo ad andar via.
Resta il fatto che potrò un giorno tornare a far gare.
Ho imparato tanto e tanto c'è da lavorare.
Nessuno me lo vieta.
Scusa se te lo dico, ma al 50%, la colpa è proprio dalla gente che contorna le gare: per colpa loro io me ne vado.
Mettere in discussione la mia salute non è civile.
E non è colpa mia se soffro di coliche renali e non ultimo l'infortio al piede che mi ha visto ingessata x 47 giorni.
Già ma questo non conta per loro: mi hanno accusata di avere sempre una scusa per non confrontarmi.
IO POI.....
Vorrei postare alcune frasi emblematiche se mi permetti, perchè a quanto vedo, forse, non si evince la gravità delle parole di persone che leggete sui giornali specializzati:
"Vale se la pensi così l'agonismo non fà per te ogni volta che hai un'opportunità ne trovi una.In grande Amicizia"
"Scusa per aver creduto in te,ma quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba. Ciao Ciao"
e poi la massima del giorno della signora Michela Martini:
"Questo è l'agonismo................se non te la senti rimani pure a casa....non ci mancherai ............se parli così........"
E ce ne sono di frasi magnifiche visto che la discussione è durata ben 5 pagine di forum!
Ripeto è tutto nero su bianco, quel che ho scritto io e le risposte.
Sarò forse una Pippa, ma a me queste frasi hanno fatto più male che uno schiaffo in faccia.
Da qui la mia decisione.
Con immutata stima
Valentina Morassi