Posizione mag in fase prelancio

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Thesauron
00mercoledì 12 luglio 2006 13:59
Posizione mag in fase di prelancio
A tutti i frequentatori delle praterie chiedo: come viene posizionato il mag nella fase di prelancio?
Chi ha avuto la fortuna di veder lanciare i campioni in che posizione loro usano mettere il mag, al massimo per aprirlo in volo o una via di mezzo???

[Modificato da Thesauron 12/07/2006 14.04]

cipo®
00mercoledì 12 luglio 2006 14:41
è una domanda generica a cui non potrai mai trovere una risposta unica da applicare

ogni lanciatore frena il proprio rotante in base al proprio lancio perchè il problema è proprio questo, FRENARE la bobina sullo spunto iziale

ed anche in fase di traiettoria si allenta la frenatura gradualmente e non si libera tutto in un colpo la bobina



Thesauron
00mercoledì 12 luglio 2006 14:43
Re:

Scritto da: cipo® 12/07/2006 14.41
è una domanda generica a cui non potrai mai trovere una risposta unica da applicare

ogni lanciatore frena il proprio rotante in base al proprio lancio perchè il problema è proprio questo, FRENARE la bobina sullo spunto iziale

ed anche in fase di traiettoria si allenta la frenatura gradualmente e non si libera tutto in un colpo la bobina




Lo so Cipo [SM=g27828] [SM=g27828] piu che una risposta precisa... cercavo una discussione [SM=g27828] [SM=g27828]
cipo®
00mercoledì 12 luglio 2006 14:53
ok per la discussione (senza fare riferimenti alla pesca [SM=g27830] )
CICONE
00mercoledì 12 luglio 2006 15:02
la posizione del mag, dipende anche dal tipo di frenatura che abbiamo dato ai ns. cuscinetti ????? o no???

EIGHTANDBAIT
00mercoledì 12 luglio 2006 15:24
Ogni piombo che va ad un certa distanza con un certo alzo inziale può compiere una solo tragitto aereo di tipo parabolico (anzi paraboloide visto che la reistenza dell'aria ne modifica in parte il disegno)e può avere una sola ed univoca velocità iniziale.

Questa è la fisica del moto dei proiettili nulla di più semplice (non è come certi individui asseriscono che i piombi cabrano e fanno cose strane ...i piombi che cabrano l'ho letta su un altro forum tempo fa scritta pure da un noto lanciatore del panorama italiano a momenti me cappotto dalla sedia per le risate...quanto meno a conferma del fatto che per esser un buon lanciatore non serve che si sappia nulla della modellizzazione fisica-matematica di un lancio).

Al di là delle considerazioni fisiche pure o fisiche demenziali fatte da alcuni in linea teorica a parità di fattori (alzo traiettoria e velocità iniziale ) la lubrificazione ottimale cosiccome la regolazione ottimale dei registri è univocamente determinata.

Questa è la teoria, la pratica dice che invece si possono trovare numerose e disparate soluzioni....ma qui lascerei un attimo la parola ai vari lanciatori per sentire la loro.

Io sottoconsiglio di uno che ne sa più di me uso la configurazione sul 525 mag (KNOBY) : registri quasi aperti e lubrificazione fatta con grasso pesante da autotrazione (titolo 20/40) fin'ora non ho avuto problemi...
cipo®
00mercoledì 12 luglio 2006 15:46
Re:

Scritto da: EIGHTANDBAIT 12/07/2006 15.24
Ogni piombo che va ad un certa distanza con un certo alzo inziale può compiere una solo tragitto aereo di tipo parabolico (anzi paraboloide visto che la reistenza dell'aria ne modifica in parte il disegno)e può avere una sola ed univoca velocità iniziale.




cioè che chiunque lanci alla stessa stessa distanza con lo stesso alzo iniziale avrà la stessa velocità in uscita del piombo?

se è così, c'è comunque da dire che è praticamente impossibile avere una situazione del genere tra diversi lanciatori e di conseguenza ognuno dovrà adoperarsi per una frenatura personalizzata

io mi trovo bene con il magnetico quasi completamente chiuso e olio (quando mi ricordo di metterlo) qualsiasi (dal singer a quello che uso per il motore della vespa) nei cuscinetti di ceramica con 6500 blue yonder e simili









EIGHTANDBAIT
00mercoledì 12 luglio 2006 16:49

cioè che chiunque lanci alla stessa stessa distanza con lo stesso alzo iniziale avrà la stessa velocità in uscita del piombo?



Non mi dare il merito di tale affermazione è Newton che lo dice... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
cipo®
00mercoledì 12 luglio 2006 17:14
volevo solo vedere se avevo capito il senso della frase [SM=g27811]

comunque ripeto e chiedo conferma cosa impossibile da applicare al LongCasting data la precisione dei fattori che dovrebbero allinearsi giusto?
EIGHTANDBAIT
00mercoledì 12 luglio 2006 19:29
Dipende dal grado di approssimazione che vuoi dare alla cosa.
Se io e te lanciamo in maniera simile per ipotesi e tu facessi 250 metri ed io solo 249 significherebbe che abbiamo velocità d'uscita molto simili ed alzi molto simili.
Se io lanciassi invece molto teso e tu facessi fare al piombo un alta parabola con le stesse misure significherebbe che io lancio più forte di con un papabile 257-260 metri ma che non riesco a sfruttare la mia velocità d'uscita con un alzo decente mentre tu riesci a sfruttare tutta la spinta facendofare al piombo il percorso più vantaggioso.(che per inciso a vento fermo è 45 gradi)... (ovviamente i metri sono un esempio ...se non si fosse capito... [SM=g27818] [SM=g27818] [SM=g27818] )

Una cara vecchia carogna
salvod03
00mercoledì 12 luglio 2006 21:21
Re:
Una cara vecchia carogna



Henry? [SM=g27833]
cipo®
00mercoledì 12 luglio 2006 21:27
Re: Re:

Scritto da: salvod03 12/07/2006 21.21
Una cara vecchia carogna



Henry? [SM=g27833]

Henry? [SM=g27833]



certo e chi sennò

Massimo (big)
esperto di carbonio
canne da 7 metri (pesca al colpo?)
carogna

[SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]


pugnax®
00giovedì 13 luglio 2006 08:37
Re: Posizione mag in fase di prelancio

Scritto da: Thesauron 12/07/2006 13.59
A tutti i frequentatori delle praterie chiedo: come viene posizionato il mag nella fase di prelancio?
C

[Modificato da Thesauron 12/07/2006 14.04]




la posizione pre-cast del mag è profondamente influenzata da due principali variabili:

1/spessore del mag (e quindi densità dell'olio usato nei cuscinetti)

2/stile del lanciatore.

Se prendi i 10 top casters mondiali ti rendi conto che ognuno di loro fa storia a se.
Bisogna andare a tentativi e , sopratutto, adottare un cambiamento alla volta (olio più denso o più sottile, più mag o meno mag, più filo o meno filo) altrimenti si perde il bandolo della matassa.
imo.

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