Verme di rimini

Ragazzi, è da molto tempo che non scrivo perchè questa estate non ho avuto catture di particolare rilievo e il mare mi è sembrato piuttosto impoverito. Solo ultimamente mi sto ricredendo e l'acqua autunnale sembra di colpo ricca di pesce e di sorprese. Questo autunno mi sta regalando improvvisamente emozioni e soddisfazioni. Volevo solamente raccontarvi la mia, fin ora breve, esperienza con questa esca, e cioè il verme di rimini, come da titolo. Ho avuto l'occasione di trovare questa esca nel mio negozio di fiducia (un unico verme di 160 gr., ma ne avevano di più pessanti e grandi, ma già prenotati). E' un'esca che di solito va appunto prenotata e c'è sempre il rischio che non arrivi in quanto è pescata da sub con particolari trappole e in condizioni di mare calmo solitamente; molto raro trovaro infatti d'inverno. Miravo alle orate di taglia. Ho ripreso a lavorare a pieno ritmo e ho pochissimo tempo a disposizione per pescare. Ma avevo già sentito parlare di questa esca, molto selettiva, soprattutto per i pesci di taglia e vedendola esposta non ho resistito e la ho comperata (funziona anche congelata e, anche se molto costosa, alla fine fai davvero diversi inneschi corposi e succulenti vista la lunghezza totale di questi vermi, davvero grossi). Il giorno dopo l'acquisto avevo libere solo un paio d'ore di mattina prestissimo, prima di recarmi al lavoro. Mi sono fiondato sugi scogli. Ho pescato dalle 07:00 (comincia a far luce) alle 09:00. In queste due ore non è arrivato nessun pesce importante ma ho avuto due piegate della canna come non ne avevo mai viste prima. Preso dall'adrenalina e dalla fretta ho ferrato e ho poi recuperato l'esca (era stata "addentata") senza che però l'amo riuscisse a fare il suo dovere. Pescavo con degli octopus circle n.1/0 della gamakatsu, un amo abbastanza grosso per chi lo conosce (miravo all'orata di taglia o a qualche altro pesce comunque importante). Un dubbio mi è poi balenato in mente; li descrivono come ami autoferranti e pertanto non so se ho sbagliato a ferrare quasi subito e forse avrei dovuto aspettare un po'. Dalle pieghe pensavo che i pesci si fossero effettivamente allamati. Dalle pieghe, sembravano proprio orate. Ho voluto descrivervi questa mia breve esperienza per raccontarvi che in un paio d'ore di pesca ho rischiato comunque di prendere qualcosa di veramentre grosso, qualcosa che ha comunque "assaggiato" le mie esche e ha rischato di farmi svenire dalla gioia. Il verme lo ho conservato un un contenitore di plastica con acqua di mare. Mi hanno detto di cambiarla ogni 3 giorni e il verme dovrebbe sopravvivere per un po'(non so quanto però). Se rimarrà ancora vivo lo utiizzerò per qualche altra pescata (sfortunatamente non prevista comunque nell'imminente). Se no non mi resta che congelarlo, e congelato dicono che funzioni alla grande lo stesso (ho visto anche diversi video su youtube di pescatori che pescano prprio con il rimini decongelato).

ascolta usa ami a beck buoni lascia perdere i circle n.1/0 troopo grossi un orata seria te lo frantuma in mille pezzi vanno usati ami piccoli 3-2 nn piu grossi ........i circle lasciali usare a noi trainisti ......il rimini è un esca bellissima se ti rimane e gli cambi spesso l'acqua dura assai oppure mettilo nel congelatore e quando lo scongeli rende bene

Grazie Emanuele. Ho usato ami molto grandi per cercare l'orata di taglia. Ho letto molto sugli octopus circle e ho voluto provare (mi sono stati anche consigliati per insidiare questo pesce). Tra l'altro mi dicevano che sono ottimi ami e che per la forma dovrebbero facilitare l'abboccata laterale nel pesce (sarebbe buono per l'orata che così non masticherebbe l'amo). La scorsa volta ho provato con i beack 1/0 della gamakatsu ma, sfortunatamente, non è uscito nulla. E' anche fortuna, penso, se l'orata ingoia l'amo in profondità non è facile che sfugga. comunque gli octopus mi sembrano davvero resistenti, almeno quelli che ho usato io, ancor più di un beack. So che le orate serie piegano anche gli ami seri, ma per piegare gli octopus che ho usato deve essere, almeno credo, proprio una big big . Il problema sta proprio nel fatto che se l'orata ha "più consistenza" in bocca, un amo cioè più grande, è più facile che lo riesca a masticare? Illuminami!!

Ciao Gianlucamare per esperienza ti dico che quando pesco le orate con il verme di rimini utilizzo ami beck gamakatsu del 2. Non mi affido mai ad altre marche perché in passato ho avuto brutte esperienze...Comunque per quanto riguarda la dimensione dell'amo prendi come riferimento la grandezza dell'innesco (se hai intenzione di utilizzare un grosso pezzo di rimini non adoperare un piccolo amo del numero 8 ma cerca di avere tutto proporzionato).

Grazie Kingfish. Adopero spesso i gamakatsu beack del 4 o del 2 o dell'1 a salire . Ho avuto solo dei dubbi se usare i circle, come molti mi hanno consigliato, o perseverare con i beack (l'amo che mi ha fatto prendere la prima, e per ora unica, orata)

si un amo grosso lo prende con piu facilita e lo piega .....ascolta riesce a macinare i paguri e bocconi e conchiglie varie anche di grossa misura .......per questo vanno usati ami nn troppo grossi a bei tempi che c pescavo usavo il 327 della bad bass misure 2-3-4 e c abbiamo preso orate grosse anche oltre i 4 kg e con il 4 c ho tirato anche una spigola di quasi 7kg mentre pescavo ad orate

emanuele lisi, 10/11/2017 23.13:

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si un amo grosso lo prende con piu facilita e lo piega .....ascolta riesce a macinare i paguri e bocconi e conchiglie varie anche di grossa misura .......per questo vanno usati ami nn troppo grossi a bei tempi che c pescavo usavo il 327 della bad bass misure 2-3-4 e c abbiamo preso orate grosse anche oltre i 4 kg e con il 4 c ho tirato anche una spigola di quasi 7kg mentre pescavo ad orate

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Grazie sempre delle dritte Emanuele!