Ciao Kingfish87, l'estate scorsa, mentre mio fratello mi aiutava a salire l'attrezzatura da pesca a casa dei miei, in ascensore, ha poggiato malamente le canne in piedi e sono cadute. Entrambe le canne in mio possesso, non sono canne di qualità (due bulox da surf, una da 120 e una da 150), hanno subìto la rottura della parte finale dei cimini, sull'ultimo anello). Le ho portate al negozio di pesca dove mi rifornisco e nel quale riparano pure le canne. Da premettere che entrambe le canne avevano subìto precedentemente altre due riparazioni simili. La cosa che mi è stata consigliata in entrambi i casi è stata quella di non sostituire l'intero pezzo, ma di accorciare il cimino di circa 1-2cm, rimontato l'anellino, e sarebbe tornato tutto come nuovo. Mi hanno però detto che avrebbe comunque perso un po' in sensibilità (ma roba da poco). Diciamo che con le riparazioni (la precedente e l'ultima) ho perso circa dai 2 ai 4 cm su entrambi i cimini (non so, con precisione, la misura esatta). In effetti ho l'impressione che le mie canne siano un po' "rigide" ma alla fine non riesco a fare il paragone pensando a quando erano perfettamente nuove, senza riparazioni. Sicuramente erano più sensibili prima. Ho scritto in altri post, mentre raccontavo delle mie pescate, che a volte non mi sono accorto delle toccate dei pesci (pesci anche grossetti, tipo sarago da 600 gr e un altro da 400 e qualcosa). Ma ho visto bene il cimino muoversi con un saraghetto sull'etto e mezzo recentemente, pertanto, alla fine, credo che quei saraghi più grossi, come mi è stato detto da vari utenti, può essere che "tiravano" nella direzione "sbagliata" e non mi hanno fatto accorgere dell'abboccata (succede mi hanno detto, anche se il fatto mi aveva stranizzato). Il mio consiglio è, se non sei pratico a riparare le canne (io non lo so fare), di chiedere consiglio direttamente al negozio di pesca nel quale ti rifornisci. Loro sapranno consigliarti sul da fare. Al negozio mi hanno detto che, tranne la perdita di un po' di sensibilità, alla fine avrei potuto farci tutto quello che ci facevo prima, lanci, recuperi, piombi ecc., ma ti ripeto, le mie erano più corte di 2 - max 4cm e avevano subìto la rottura presso l'anellino. Nel tuo caso, se non ho capito male, se la riparassero come hanno riparato la mia (e non so se è possibile), la canna verrebbe "accorciata" di circa 20cm, lasciando solo gli ultimi 10 cm della parte finale, no? Sembrano un po' troppi (almeno per la sensibilità), e tra l'altro non saprei cosa cambierebbe nell'azione della canna. Può darsi che ci sono altri modi per riparare le canne e quello che hanno praticato a me è solo uno dei tanti. Magari nel tuo caso fanno tutt'altra operazione e riescono a recuperare la parte terminale senza dovere sostituire l'intero pezzo! In bocca al lupo per tutto! Facci sapere.
[Modificato da Gianlucamare 11/03/2015 13:44]
- Mare.
Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).
- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).
- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.