Salve a tutti. L'altro giorno, mentre pescavo a fondo da una spiaggia, ho incontrato dei simpaticissimi pescatori (padre e figlio) con cui ho intrattenuto una piacevole discussione e abbiamo parlato di pesca in generale. Mi hanno anche fatto vedere delle foto sui rispettivi cellulari in cui mi mostravano dei grossi barracuda presi a spinning da un molo. Io posseggo due canne da surf, una da 150 e un'altra da 120. Secondo voi, se legassi direttamente l'artificiale ad una lenza madre da 0.40, potrei provare anche io a prendere questo pesce? Sarebbe la prima volta che provo. Non avendo, attualmente, la possibilità economica per potere comprare una canna da spinning adatta a questo scopo, al di là di tutti gli accorgimenti possibili per avere maggiore probabilità di prendere questo pesce, tipo cavetto d'acciaio alla fine ecc., potrei provare a legare direttamente alla lenza madre dello 0.40 un artificiale e lanciarlo? So che i denti affilati del barracuda, spesso, possono tagliare il filo, sempre se non si usa il cavetto di acciaio, ma ho letto che con un po' di fortuna si può comunque portare il pesce a riva addirittura con fili più sottili. I pescatori sportivi con cui ho parlato usavano degli artificiali piuttosto "lunghi" e dicevano che i barracuda che avevano preso avevano attaccato l'artificiale alla fine, verso la "coda". In questo modo il contatto con i denti era solo con il lungo artificiale e non con il filo. Avete esperienza in merito? Consigliatemi eventualmente anche qualche artificiale, descritto in maniera dettagliata (magari, se si può fare sul forum, citando marca e modello, in modo che posso vedere proprio come è fatto ed eventualmente andare a colpo sicuro su cosa chiedere al negoziante)
- Mare.
Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).
- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).
- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.