Pescare in Sicilia Forum Il forum della pesca in mare in Sicilia

Consigli per nodo shock leader - lenza madre e curiosità rispetto all' attak su nodo.

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    Gianlucamare
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    Registrato il: 04/06/2014
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    00 10/09/2015 14:10
    Salve a tutti. Questa estate ho portato con me le bobine con la lenza madre più sottile rispetto a quelle invernali. Mi sono trovato pertanto a dovere collegare uno shock leader alla lenza più sottile. L'anno scorso ero solito fare il nodo albright (a proposito, c'è differenza tra "albright" e "albright special", o sono la stessa cosa?) ma non avendo ancora molta dimestichezza e manulalità con i nodi perdevo molto tempo nell'eseguirlo. Mi hanno detto inoltre che è sempre la lenza più piccola ad avvolgersi su quella più grande dove si fa il classico occhiello per eseguire l'albright. Giusto? Questa estate osservando un signore in un negozio da pesca ho scoperto e provato poi a fare, per velocità e semplicità di esecuzione, un "double uni" (mi dite anche quanti avvolgimenti minimi bisogna fare nel caso lo faceste pure voi? Si fanno uguali per tutte e due le lenze di diverso spessore?) ma mi sono accorto che quando mi è capitato di arroccare, spesso, il nodo cede se faccio trazioni più o meno forti. E' un nodo di poca tenuta? Mi consigliate pertanto di fare sempre l'albright? Ho letto che quest'ultimo, se fatto bene, ha una tenuta incredibile. Volevo chiedervi anche a cosa serve l'eventuale goccia di colla attak che alcuni mettono sui nodi. E' solo per una maggiore tenuta? Serve a preservare di un po' l'abrasione del nodo quando scorre negli occhielli della canna? Ho letto anche che l'attak può provocare una sorta di reazione chimica con alcuni materiali (effettivamente una volta mi capitò di incollare una ciabatta da mare con l'attak e la parte in cui la misi diventò molto calda); su un altro forum ho letto che tende a "vetrificare" la parte di filo in cui si mette. Ma a che serve? Insomma, c'è molta confusione, vorrei sapere l'utilità dell'uso della colla sui nodi. Grazie.



    - Mare.

    Azzurro,
    di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
    che dell'acqua tua hanno sempre sete;
    mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
    dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
    Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
    in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).


    - Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
    (Gianluca Albeggiani).

    - Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.
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    emanuele lisi
    Post: 14.590
    Registrato il: 31/01/2004
    Città: CATANIA
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    00 15/09/2015 20:53
    Re:

    L'anno scorso ero solito fare il nodo albright (a proposito, c'è differenza tra "albright" e "albright special", o sono la stessa cosa?) ma non avendo ancora molta dimestichezza e manulalità con i nodi perdevo molto tempo nell'eseguirlo.


    sono la stessa cosa

    Mi hanno detto inoltre che è sempre la lenza più piccola ad avvolgersi su quella più grande dove si fa il classico occhiello per eseguire l'albright. Giusto?


    si certo



    Questa estate osservando un signore in un negozio da pesca ho scoperto e provato poi a fare, per velocità e semplicità di esecuzione, un "double uni" (mi dite anche quanti avvolgimenti minimi bisogna fare nel caso lo faceste pure voi? Si fanno uguali per tutte e due le lenze di diverso spessore?) ma mi sono accorto che quando mi è capitato di arroccare, spesso, il nodo cede se faccio trazioni più o meno forti. E' un nodo di poca tenuta? Mi consigliate pertanto di fare sempre l'albright? Ho letto che quest'ultimo, se fatto bene, ha una tenuta incredibile. Volevo chiedervi anche a cosa serve l'eventuale goccia di colla attak che alcuni mettono sui nodi. E' solo per una maggiore tenuta? Serve a preservare di un po' l'abrasione del nodo quando scorre negli occhielli della canna? Ho letto anche che l'attak può provocare una sorta di reazione chimica con alcuni materiali (effettivamente una volta mi capitò di incollare una ciabatta da mare con l'attak e la parte in cui la misi diventò molto calda); su un altro forum ho letto che tende a "vetrificare" la parte di filo in cui si mette. Ma a che serve? Insomma, c'è molta confusione, vorrei sapere l'utilità dell'uso della colla sui nodi. Grazie.


    ascolta molla tutto butta tutto attack e cazzilli vari
    devi eseguire il nodo piu bestia e semplice che c sta sulla faccia della terra il nodo a pallina regge che è uno spettacolo con lo Sl 0,50-60-70-80 vedi tu dipende dal tipo di canna che utilizzi , fai la pallina con l'accendino e con il sottile fai il nodo uni a 5 -6 passate e con l'eccedenza del nodo ribokki un altro nodo di sicurezza sulla pallina e sei apposto .........nn so se sono stato chiaro [SM=g27828]



    W L'AMICIZIA E KI LA RISPETTA
    DELLA SERIE FACITI BENI E PORCI MA NO ALL'AMICI, QUELLI OGNI TANTO DANNO LE PUGNALATE ALLA SPALLE I PORCI NO[SM=g27830]



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    Gianlucamare
    Post: 162
    Registrato il: 04/06/2014
    Città: PALERMO
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    Utente Junior
    00 16/09/2015 07:39

    ascolta molla tutto butta tutto attack e cazzilli vari
    devi eseguire il nodo piu bestia e semplice che c sta sulla faccia della terra il nodo a pallina regge che è uno spettacolo con lo Sl 0,50-60-70-80 vedi tu dipende dal tipo di canna che utilizzi , fai la pallina con l'accendino e con il sottile fai il nodo uni a 5 -6 passate e con l'eccedenza del nodo ribokki un altro nodo di sicurezza sulla pallina e sei apposto .........nn so se sono stato chiaro [SM=g27828]



    Non ne conoscevo l'esistenza. Pago ancora l'avere ripreso a pescare da qualche anno e l'avere cominciato a "studiare" [SM=g27828] tardi. Se non ho capito male devo far sciogliere un po' di filo dello shock leader con il calore, in modo che si formi una sorta di pallina più spessa e poi collegarvi il filo più sottile facendolo scivolare sopra con un nodo uni. Giusto? Grazie Emanuele per i consigli, sempre preziosi.



    - Mare.

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    - Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
    (Gianluca Albeggiani).

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    nello cataudo
    Post: 758
    Registrato il: 24/09/2007
    Città: FRANCOFONTE
    Utente Senior
    00 16/09/2015 12:53
    Io alla pallina, mentre è ancora allo stato semifluido, pratico anche un leggero appiattimento in testa, con la parte metallica dell'accendino, in modo tale da allargare il fronte di tenuta. E' come se in sostanza facessi diventare la pallina una sorta di testa di chiodo. Occhio però a non appiattire troppo senno lo spessore diventa troppo sottile e si perde resistenza alla trazione!
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    Gianlucamare
    Post: 163
    Registrato il: 04/06/2014
    Città: PALERMO
    Utente
    Utente Junior
    00 16/09/2015 15:53
    nello cataudo, 16/09/2015 12:53:

    Io alla pallina, mentre è ancora allo stato semifluido, pratico anche un leggero appiattimento in testa, con la parte metallica dell'accendino, in modo tale da allargare il fronte di tenuta. E' come se in sostanza facessi diventare la pallina una sorta di testa di chiodo. Occhio però a non appiattire troppo senno lo spessore diventa troppo sottile e si perde resistenza alla trazione!



    Grazie anche a te Nello, non sapevo di potere collegare così fili diversi. Proverò e vi farò sapere. Grazie al forum ho imparato tantissime nuove cose.



    - Mare.

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    in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).


    - Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
    (Gianluca Albeggiani).

    - Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.
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    nello cataudo
    Post: 759
    Registrato il: 24/09/2007
    Città: FRANCOFONTE
    Utente Senior
    00 16/09/2015 16:21
    Io mi sono convertito definitivamente al sistema della pallina per il fatto che sia semplice da realizzare, facile avvolgervi il filo sopra, e soprattutto più ridotto come diametro complessivo dell'insieme. Le classiche soluzioni di nodo di giunzione, che prevedono la doppiatura dello shock, generano degli ingrossamenti di sezione totale tali da stressare non poco gli anelli della canna ad ogni lancio. Figurati che una volta a me è saltata persino la ceramica dell'apicale.
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    nick_1
    Post: 4.631
    Registrato il: 15/12/2008
    Città: CATANIA
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    Utente Master
    00 22/09/2015 16:53
    Re:
    nello cataudo, 16/09/2015 16:21:

    Figurati che una volta a me è saltata persino la ceramica dell'apicale.



    [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
    hihihihihihhihihi..............Ciao Nello
    [Modificato da nick_1 22/09/2015 16:53]



    Quant'è bella giovinezza... che ci fugge tuttavia...chi vuol esser lieto sia ...di doman non v'è certezza ....(Lorenzo..Il Magnifico)


    Ah...non credea mirarti...sii bella oh istinto fior.....(Vincenzo Bellini)
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    willard80
    Post: 7.496
    Registrato il: 11/09/2007
    Città: FRANCOFONTE
    Utente Master
    00 22/09/2015 22:39
    A volte con sl 0.50 invece della pallina faccio un nodo semplice, ben serrato, e non ho mai avuto problemi.

    Se però il filo è troppo "plasticoso" e il nodo non può essere serrato a dovere, meglio fare la classica pallina con l'accendino.



    ---
    Non puoi smettere di combattere solo perchè la battaglia si fa sempre piu difficile da sostenere.