Tabella delle misure minime legali del pescato

Nome comune Misura minima
Acciuga o alice 9 cm
Aguglia 7 cm
Boga 15cm
Cefalo 16 cm 20 cm
Cernia o Dotto 45 cm
Dentice 25 cm
Mormora 15cm
Grongo 50cm
Murena 60cm
Nasello 20cm
Lampuga 30 cm
Leccia amia 30 cm
Leccia stella 7 cm
Luccio di mare 25 cm
Orata 20 cm
Ricciola 30 cm
Sarago 15 cm
Sparlotta 12cm
Sgombro 18 cm
Spigola maculata 25 cm
Spigola o Branzino 23 cm
Suro o Sugarello 12 cm
Occhiata 15cm
Tonno Rosso 115 cm o 30 kg
Lanzardo 15 cm
Palamita 25 cm
Passera Piannuzza 15 cm
Pagello fragolino 20cm
Pagello bastardo 15cm
Parago 18cm
Pesce San Pietro 30cm
Pesce Spada 140 cm
Tombarello 15 cm
Tonnetto alletterato 30 cm
Tonno Alalunga 40 cm
Tracina 7 cm
ove si ricorda a tutti per non incappare in qualke Multa/Verbale durante un controllo da parte delle autorita compenti che si puo pescare 5kg di pesce pro capite o un singolo pesce che superi i 5kg di peso
x esempio se siamo due pescatori su una barca possiamo pescare fino a 10kg di pesce nelle misure consentite dalle legge o due pesci di grossa taglia ke superano i 5kg di peso
okkio a ki pratica traina con il vivo se si prende una ricciola di 30kg il vivo in vasca è considerato illegale perke supera la quantita stabilita dalla legge v consiglio di ributtarlo in mare se vivo se morto mettetelo a mollo nel frigo zitti zitti

per quanto riguarda la pesca del tonno esiste uan nuova legge europea prima di andare a traina o drifting informatevi con le CP del posto se in quel determinato periodo è consentita la pesca

pescatori sportivi che intendano esercitare la pesca di questa specie dovranno chiedere il rilascio dell’autorizzazione alla Capitaneria di Porto nella cui giurisdizione si trova il porto di stanza dell’imbarcazione da diporto da adibire a tale attività; è il caso di chiarire che tale autorizzazione ha validità su tutto il territorio nazionale, a prescindere dalla Capitaneria di Porto che ne ha curato il rilascio ed è limitata all’anno corrente.

Al termine della battuta di pesca, prima di rientrare in porto, vi è l’obbligo di comunicare con qualsiasi mezzo disponibile (VHF, cellulare ecc.) la cattura del tonno rosso all’Autorità marittima del porto di sbarco, ovvero alla più vicina.

Si rammentano infine tre regole basilari che il pescatore sportivo/ricreativo ha l’obbligo rispettare proprio per scongiurare che il tonno rosso, già abbondantemente sfruttato ed in via di estinzione in altri mari, si estingua nel mare nostrum: nell’ambito della pesca sportiva è vietato catturare, detenere a bordo, trasbordare e sbarcare più di un esemplare di tonno rosso per uscita in mare; la taglia minima di cattura è di 30 Kg. o 115 centimetri; è vietata la commercializzazione del prodotto pescato.

preziosissimo post!!!

alu 398, 31/08/2009 20.20:

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preziosissimo post!!!

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che si spera abbia un suo peso nella confezione di report con foto a corredo..
la miglior cosa, IMo sarebbe crearsi anche delle misure "morali"...ma questo al massimo è un consiglio...non un obbligo.

Ciao. Credo sia necessario aggiornare le misure minime. Negli ultimi anni la normativa europea la ha cambiate tantissimo.