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Pescare in Sicilia Forum Il forum della pesca in mare in Sicilia

CENSIMENTO PESCASPORTIVI

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    nicola romano
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    00 17/04/2011 18:16
    Re: Re: Re: Re:
    manuel4321, 17/04/2011 16.01:




    si ma il mio discorso si basa sugli eventuali "ospiti pescatori per un giorno"....come si risolve sto problema?




    devono registrarsi, all momento non costa nulla ..quindi prima di salire in barca si colleghino ad internet vadono sul sito delle politiche agricole, entrino nel tabulato dell'auto censimento e compilino il test... stampino il certificato e risolto il problema

    se malauguratamente non dovessero far tutto cio' e venissero in barca o a pesca con te, se venissero fermaTI AL CONTROLLO AVREBBERO CMQ 10 GG DI TEMPO PER PROVVEDERE AD autocensirsi e mostrare in capitaneria la licenza... tutto cio' per evitare la multa.
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    Lucianoz
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    00 17/04/2011 23:38
    Re: Re: Re: Re:
    manuel4321, 17/04/2011 16.01:




    si ma il mio discorso si basa sugli eventuali "ospiti pescatori per un giorno"....come si risolve sto problema?



    Sei un pò distratto, a quanto pare.

    Ti avevo già risposto con il mio post precedente.

    Comunque, dopo la risposta esauriente di Nicola Romano, spero che sarai rimasto soddisfatto.





    Luciano


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    Lucianoz
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    00 17/04/2011 23:41
    Re: Meno 13
    lowcost, 17/04/2011 17.59:

    Ragà,
    mancano 13 giorni all'ora X , qualcuno sa se sto cavolo di decreto é già andato a finire in qualche legge minestrone del tipo ci sta dentro di tutto e di più ed é pertanto divenuto legge effettiva?

    Io di controlli non ne ho visti pero' invito tutti dal 1 maggio ad evitare come la peste i posti già vietati dalle vigenti normative.

    In altre parole state lontani da porti, moli, spiagge (dal 1 giugno dall'alba a mezz'ora dopo il tramonto), dighe foranee dove espressamente vietato l'ingresso... in pratica state a casa di giorno ed uscite a pescare di notte.

    A mio parere se diventa legge con la scusa di controllare questa autorizzazione aumenteranno i controlli e fioccheranno le multe.

    Okkio
    Gio'





    Giò, si tratta di un decreto ministeriale che non ha bisogno, quindi, di conversioni in legge.

    E' immediatamente efficace, a meno che non stabilisca un determinato termine che decorre dalla data di pubblicazione sulla G.U., come è successo in questo caso (90 giorni).





    Luciano


  • manuel4321
    00 18/04/2011 00:58
    Re: Re: Re: Re: Re:
    nicola romano, 17/04/2011 18.16:




    devono registrarsi, all momento non costa nulla ..quindi prima di salire in barca si colleghino ad internet vadono sul sito delle politiche agricole, entrino nel tabulato dell'auto censimento e compilino il test... stampino il certificato e risolto il problema

    se malauguratamente non dovessero far tutto cio' e venissero in barca o a pesca con te, se venissero fermaTI AL CONTROLLO AVREBBERO CMQ 10 GG DI TEMPO PER PROVVEDERE AD autocensirsi e mostrare in capitaneria la licenza... tutto cio' per evitare la multa.




    allora questo nn e' piu un censimento ma diventa un permesso,perche se dovessero censire tutti quelli che nn praticano diciamo assiduamente la pesca ma lo fanno solo una volta all'anno arriveremo ad oltre un milione di gente censita e questo nn va bene,perche il PESO della pesca sportiva/ricreativa risulterebbe falsato.infatti il tabulato da compilare dice di contrassegnare il tipo di pesca praticato e come io so' perche molti lo hanno fatto si contrassegna quasi tutto il campo dei tipi di pesca,invece chi pratica la pesca dalla terraferma diciamo tutto l'anno e durante 2 settimane di ferie si infila una muta una maschera ed impugna un fucile sparando a destra e a manca nn dovrebbe censirsi come praticante di pesca sub o sbaglio [SM=g27833] .....se si continua cosi finira' col risultare che la NOSTRA pesca sportiva incide piu di quella professionale
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    nicola romano
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    00 18/04/2011 11:49
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    manuel4321, 18/04/2011 00.58:




    allora questo nn e' piu un censimento ma diventa un permesso,perche se dovessero censire tutti quelli che nn praticano diciamo assiduamente la pesca ma lo fanno solo una volta all'anno arriveremo ad oltre un milione di gente censita e questo nn va bene,perche il PESO della pesca sportiva/ricreativa risulterebbe falsato.infatti il tabulato da compilare dice di contrassegnare il tipo di pesca praticato e come io so' perche molti lo hanno fatto si contrassegna quasi tutto il campo dei tipi di pesca,invece chi pratica la pesca dalla terraferma diciamo tutto l'anno e durante 2 settimane di ferie si infila una muta una maschera ed impugna un fucile sparando a destra e a manca nn dovrebbe censirsi come praticante di pesca sub o sbaglio [SM=g27833] .....se si continua cosi finira' col risultare che la NOSTRA pesca sportiva incide piu di quella professionale




    Forse questa e' l'unica cosa positiva di questo censimento
    Il potere politoico e' sempre stato affidato ad una nicchia di pescaprofessionisti che forti dei loro numeri hanno leggiferato e distrutto il mare.... ora dato che come si sta ben capendo il pescatore sportivo e' colui il quale realmente fa girare l'economia avremo piu' voce in capitolo... purtroppo di politica stiamo parlando ed in politica servono i numeri o non si conta nulla.


    Ritornando al censimento e' giusto che anche solo andandoci una volta l'anno ci si censisca... ovviamente parer mio [SM=g27828]
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    00 18/04/2011 13:15
    vi risulta che in provincia di siracusa sia necessario chiedere un'autorizzazione alla capitaneria di porto con rilascio del libretto delle catture??
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    00 18/04/2011 13:26
    Re:
    Raict, 18/04/2011 13.15:

    vi risulta che in provincia di siracusa sia necessario chiedere un'autorizzazione alla capitaneria di porto con rilascio del libretto delle catture??




    mai sentito parlarne. ho amici pescatori di augusta, avola, siracusa città, mai niente in merito a ciò.
    al plemmiro è possibile, ma non ne sono certo, vediamo cosa dicono gli altri



    Saluti da Piero
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    00 18/04/2011 13:39
    Re:
    Raict, 18/04/2011 13.15:

    vi risulta che in provincia di siracusa sia necessario chiedere un'autorizzazione alla capitaneria di porto con rilascio del libretto delle catture??




    no mai sentita sta cosa

    forse ti hanno parlato del tonno rosso... forse
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    00 18/04/2011 13:48
    Re: Re:
    nicola romano, 18/04/2011 13.39:




    no mai sentita sta cosa

    forse ti hanno parlato del tonno rosso... forse




    ma mi dicevano anche per la pesca da riva...boh!!
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    00 18/04/2011 15:27
    Sicuramente si tratta della pesca nell'area marina del Plemmirio.

    Qua, come si sa, ci vuole un'autorizzazione che viene rilasciata dal Consorzio del Plemmirio.

    Chi fa pesca con la barca (e probabilmente anche chi pesca da terra, dico probabilmente, perchè la normativa non è chiara) deve dichiarare, tra l'altro, che si impegna a fornire al Consorzio, TRAMITE APPOSITO LIBRO DELLE CATTURE, dati e informazioni relative all'attività di pesca esercitata nell'area marina protetta.

    Non facciamo confusione (che già ce n'è abbastanza ), le aree marine protette hanno una regolamentazione specifica che non c'entra niente col censimento di cui stiamo parlando.





    Luciano


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    00 18/04/2011 15:47
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    nicola romano, 18/04/2011 11.49:




    Forse questa e' l'unica cosa positiva di questo censimento
    Il potere politoico e' sempre stato affidato ad una nicchia di pescaprofessionisti che forti dei loro numeri hanno leggiferato e distrutto il mare.... ora dato che come si sta ben capendo il pescatore sportivo e' colui il quale realmente fa girare l'economia avremo piu' voce in capitolo... purtroppo di politica stiamo parlando ed in politica servono i numeri o non si conta nulla.


    Ritornando al censimento e' giusto che anche solo andandoci una volta l'anno ci si censisca... ovviamente parer mio [SM=g27828]



    In sede di presentazione del decreto alla stampa, il ministro Galan (ora ai beni culturali) ebbe a dire :

    ""Inizia una fase nuova per la pesca non professionale - ha continuato Galan - in cui dobbiamo inventare un sistema di regole coerenti con le necessità di tutela degli ecosistemi marini, così come si fa con la pesca professionale. Regolare la pesca sportiva/ricreativa significa generare grandi opportunità di integrazione con il turismo, con l'uso ricreativo del mare.

    Conoscendone le dimensioni sarà anche possibile richiedere la giusta attenzione politica per una attività che ha valori culturali ed etici ma anche forti contenuti economici ed occupazionali"
    .

    Tutto chiaro, vero? [SM=g27828]



    Luciano


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    00 18/04/2011 16:37
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Lucianoz, 18/04/2011 15.47:



    In sede di presentazione del decreto alla stampa, il ministro Galan (ora ai beni culturali) ebbe a dire :

    ""Inizia una fase nuova per la pesca non professionale - ha continuato Galan - in cui dobbiamo inventare un sistema di regole coerenti con le necessità di tutela degli ecosistemi marini, così come si fa con la pesca professionale. Regolare la pesca sportiva/ricreativa significa generare grandi opportunità di integrazione con il turismo, con l'uso ricreativo del mare.

    Conoscendone le dimensioni sarà anche possibile richiedere la giusta attenzione politica per una attività che ha valori culturali ed etici ma anche forti contenuti economici ed occupazionali"
    .

    Tutto chiaro, vero? [SM=g27828]



    ma che loro volessero capire in quanti siamo per poterci tassare era ben chiaro, il fatto di voler assoociare il turismo potrebbe portare ad una licenza di pesca limitata alla regione di residenza...con la conseguenza di una ulteriore licenza turistica!
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