00 31/12/2014 17:56
Re:
Gianlucamare, 31/12/2014 10:34:

Ok, grazie per le precisazioni sui lanci. Vedrò qualche filmato, magari su youtube, per capire che lancio pratico io. No, non ho visionato il mercatino (adesso vedo se posso accedervi poiché all'inizio non potevo, forse ci vogliono un tot di messaggi scritti in più o un po' di "anzianità" nel forum). Ora provo. Ci penserò su, anche se una canna capace di reggere piombi più pesanti mi servirebbe. Mi è capitato di andare in spiaggia e trovare mari proibitivi per i miei piombi che ritornavano indietro velocemente. Ho comperato, recentemente, anche qualche piombo a piramide per "sperimentare" ma non ho avuto ancora l'occasione di provarli. Dovrei studiare bene i confini sulle altezze d'onda, i piombi da usare per le diverse condizioni e l'effettiva praticabilità o impraticabilità di una giornata di pesca. Mi hanno detto che con onde alte non sempre c'è una forte corrente sul fondo (in cui, a quanto pare, servirebbero questi piombi a piramide; devo ancora imparare tanto). Grazie ancora lowcost, le tue risposte sono sempre preziose ed esaustive




Non hai bisogno di ringraziare , qui su Pis siamo tra amici.

I piombi a piramide sono piombi da tenuta su terreno sabbioso, ti riducono la distanza di lancio a causa della scarsa aereodinamicità, però guadagni in tenuta in caso di corrente laterale intensa o di moto ondoso elevato.

Canne rigide tendono a spiombare perché non assecondano l'onda piegandosi e poi rimettendosi in tensione senza fare spostare il piombo, per cui spesso richiedono le piramidi (a meno che non sei su ciottolato e rischi l'incaglio).

Canne più "molle" ti consentono una maggiore flessibilità, ma se si piegano troppo la lenza finisce sul gradino e si consuma fino a tagliarsi. Inoltre non consentono di lanciare zavorre consistenti, pesanti a sufficienza per evitare lo spiombamento.

Trovi dettagli nelle precedenti discussioni nella sezione Surfcasting.

Gio'

P.S.
Credo che il mercatino sia accessibile solo dopo 50 o 100 post, ora non ricordo esattamente.



Ferrare sempre! Ma di tanto in tanto fermarsi a godere il fresco.