Rispondo un po a tutti.
L'asta è un filo fi ferro zincato fa 2 mm di diametro. Si piega con le mani ma bisogna metterci un certa forza.
Il pesce viene infilzato nell'asta e viene legato con dei nodi - non-nodi( "iassa"in dialetto). Io ne faccio 4 il primo all'altezza delle branchie del pesce serve ad evitare che queste si aprano nel recupero. Il secondo all'altezza della coda serve ad evitare che il pesce scivoli sull' asta. Gli ultimi due sono fatti in serie e vicini direttamente all'estremità posteriore dell' asta e dervono a bloccare il filo evitando che scorra e a dare direzionalita al lanvio.
Da spiaggia infatti è indispensabile fare metri, se il pesce sfarfalla in volo di metri se ne perdono troppi. La distanza di pesca varia dai 40 ai 60 ed arrivarci non è semplice.
Il lontro piombato una volta lanciato si lascia fermo limitandosi a mettere in tiro di tanto in tanto con una tirata di mezzo metro giusto per controllare che la seppia non ci sia sopra ferma a banchettare.
Esistono ad onor di cronaca anche i lontri leggeri in bambu non piombati. Con questi è possibile fare trainetta. Per lo più si usano per i calamari. Il pesce fa attrito in acqua e ritirando si alza dal fondo. La stessa tecnica col lontro piombato è impraticabile per matematica certezza di arroccare.
Gio'
Ferrare sempre! Ma di tanto in tanto fermarsi a godere il fresco.