13/09/2015 14:25 |
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| | | OFFLINE | | Post: 3 | Registrato il: 16/06/2013
| Città: MESSINA | Utente | Utente Junior | |
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Salve a tutti,
pratico la pesca delle boghe da un paio di anni ormai. In questi anni, ho provato varie tecniche: ho provato col gambero, col coreano. La tecnica, che mi piace di più, più "economica", più pratica, secondo me, è quella con la mazzetta, che impiego ormai da due - tre anni. Posso dire che mi trovo molto bene ma ho un problema.
Innanzitutto il mio terminale è costituto da una lenza 0.18 lunga 2 metri circa, con 3 ami alla fine (braccioli di 5 cm circa). Gli ami sono del numero 11-12.
Il problema di cui vi voglio parlare è il seguente:
Spesso e volentieri, il pastone che metto sugli ami sparisce senza che me ne accorga oppure "sento" che il pesce sta mangiando ma non riesco a prenderlo. Posso dire che il problema non dipenda dal pastone che si stacca nel lancio. Ho provato a lanciarlo lontano, ritirare subito e il pastone era ancora attaccato. Dopodichè, ho provato a gettarlo in acqua, ho aspettato meno di un minuto, ho ritirato e il pastone non c'era più. Le boghe mangiano senza che me ne accorga e mi succede davvero spesso. Quale può essere il problema? E' possibile che il problema sia legato al galleggiante che uso? Vi posto un'immagine di quello che uso io. Potrebbe essere che il problema siano gli ami troppo grandi per le boghe? Non so più cosa pensare. Infine posso dire che, quando vogliono, rimangono attaccate all'amo al primo colpo. Magari è solo un problema loro, nel senso che riescono a ripulirmi gli amici in pochissimo tempo e senza farsi sentire. Cosa ne pensate?
Un'altra cosa che volevo chiedere è la seguente: Ha importanza la luna in questa pesca?
Ecco qui l'immagine del galleggiante che uso io (io impiego quello da 30-40gr)
[img]http://i60.tinypic.com/9jdibo.jpg[/img] |
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14/09/2015 06:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 161 | Registrato il: 04/06/2014
| Città: PALERMO | Utente | Utente Junior | |
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Cioa johnny.ferrari, anche a me è capitato spesso di mirare a un pesce, con la sua esca preferita, con gli ami adatti allo scopo, con i terminali precisi, e non riuscire lo stesso a prenderlo, soprattutto perché molta minutaglia mi ripulisce in fretta gli ami. Sei sicuro che sono solo boghe a ripulire i tuoi?
- Mare.
Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).
- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).
- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen. |
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14/09/2015 08:07 |
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| | | OFFLINE | | Post: 3 | Registrato il: 16/06/2013
| Città: MESSINA | Utente | Utente Junior | |
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Giustamente non posso esserne certo al 100%, ma sicuramente loro c'entrano qualcosa. Sono talmente vicine che si riescono a vedere dalla riva ed a volte capita che saltano anche fuori dall'acqua e quindi si riescono a vedere. Quelle poche volte che il pesce abbocca si tratta di una boga. Ogni tanto mi capita di prendere qualche leccia stella piccolissima, ma secondo me sono le boghe che si fregano l'esca. Dico questo perchè i leccia stella mi capita di prenderli solo da qualche mesetto al massimo e quindi suppongo che prima non erano presenti ma il problema si presentava lo stesso |
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04/10/2015 12:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.281 | Registrato il: 28/07/2006
| Città: RIPOSTO | Utente | Utente Veteran | |
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Possibile un problema di taglia e quindi di periodo.
Le boghe sono brave a ripulire gli ami specie se sono piccole.
Presenza di minutaglia può significare distanza di pesca incorretta o periodo inadatto.
Tieni presente anche questi due fattori.
Gio'
Ferrare sempre! Ma di tanto in tanto fermarsi a godere il fresco.
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