| | | OFFLINE | Post: 772 | Registrato il: 24/09/2007
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Cominciamo a dire innanzitutto una cosa....Esistono sempre delle condizioni meteomarine che oltrepassano il limite ragionevole per poter stare in pesca. I piombi che meglio di altri consentono tenuta sul fondo sono le piramidi. Ci sono persone che utilizzano anche quelle di 175 e 200g, e forse anche oltre, in scenari soprattutto al di fuori del mediterraneo.
Ricordiamoci che questa zavorra, per la superficie piatta che ha (quella dove è collocato l’occhiello) imprime alla canna, in fase di caricamento, una resistenza aerodinamica superiore rispetto ai piombi di pari grammatura, ma dalla forma più snella e affusolata.
Se ad esempio ho una canna “seria”, di grammatura 200g come potenza massima, se è vero che posso lanciare con assoluta tranquillità i piombi ad ogiva o a sfera da 200g, lo stesso non posso fare con le piramidi. Nelle condizioni al limite della grammatura, con le piramidi bisogna sempre “accompagnare” il lancio con dolcezza.
Non conosco la tua canna. Credo si tratti dell’Alcedo 3pz da 200g di cui parlavi in qualche topic qui di sopra. Non posso quindi affermare se lancia realmente 200g a manetta, o si tratta di una caratteristica di potenza sovrastimata, per come accade oggi frequentemente nelle dichiarazioni dei costruttori
Esulando ora dalle questioni del lancio vero e proprio, avevi affermato che essa ha un fusto abbastanza rigido. Le canne che stanno meglio in pesca, in presenza di moto ondoso sostenuto, sono quelle che assecondano con le ritmiche flessioni della vetta e del sottovetta le spinte causate dalle onde. In questo caso si dice che la canna lavora bene in presenza di moto ondoso. Se la canna è troppo rigida, ed asseconda male il moto ondoso, ad un certo punto spiomba, e la zavorra comincia a camminare sul fondo.
Ad ogni modo, anche a noi è capitato, pur utilizzando delle canne abbastanza morbide, di ritrovarci ad un certo punto con la piramide da 150g spiaggiata, di lato, sotto l’azione di una eccessiva corrente laterale....
Occorre fare dei paragoni, durante la stessa sessione di pesca, fra la tua e qualche canna “Doc”, per poi trarne le dovute conclusioni e capire se era il mare ad essere troppo forte, o la canna a non essere particolarmente idonea.
Per quanto riguarda la distanza, beh, in queste condizioni, 70-80mt sono davvero un sogno difficile da realizzare...
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