Lo svuotarsi della bobbina di per se fa accelerare il rotante.
Mi spiego meglio la velocità del piombo dall'inizio alla fine del tragitto cambia di poco (e massima sullo spunto è minima all'apice della parabola e torna ad essere simile a quella dello spunto al termine della parabola , ho detto simile e non identica per via delle perdite da attrito altrimenti sarebbe identica).
La velocità d'uscita del filo quindi varia di poco tra inizio e fine:il diametro della bobbina si riduce svutandosi quindi per dare la stessa quantità di filo deve aumentare la sua velocità angolare di rotazione.
Ti dirò di più il rotante dovrebbe cantare più forte una volta scavalcato l'apice della parabola perchè il piombo torna ad accelerare (di poco ma accelera) ed il rotante ha gia fatto fuori metà del filo che ti serve nel lancio.
Questa è la teoria.
In pratica bisogna tenere conto anche di una altro fattore : su un sistema centrifugo il frenaggio dovuto all'eccesso di spin iniziale è un fenomeno violento inzialmente : la fase transitoria del lancio cioè da quando lasci il filo fino ai primi dieci metri circa di tragitto è una fase d'urto per il sistema fisico , per questo motivo più viuolento è il lancio più il rotante frena , una volta uscito dalla fase di transitorio i freni si allentano ed il rotante accelera.
In questo modo la frenata assorbe l'eccesso di velocità di rotazione data "dall'urto" del piombo sulla bobbina.
Ti faccio un esempio:
Io ho un rocchetto di filo (la bobbina del rotante)
Ci appendo un peso di un kilo.
Mi sporgo con il filo teso fuori dalla finestra
Lo lascio andare
Il peso arriverà a terra e sbobbinerà il filo in quatità adeguata al suo tragitto.
Faccio la stessa cosa pigliando il peso con le mani e lo lascio facedolo cadere da un metro più in alto della bobbina ...quando il peso arriverà a tendere il filo questo si sbobbinerà dando un colpo alla bobbina che rilascera molto più filo di quello che al piombo serve per arrivare a terra.
In questo caso sul rotante viene fuori un parruccone(se non hai nessun freno) , se invece hai dei centrifughi questi freneranno tantissimo all'inizio , superata la fase transitoria si disinseriscono automaticamente perchè non c'è più bisogno di loro.
La domanda due è posta in maniera strana ma ti sei fatto capire (la coppia non è l'erogazione di potenza ... è il momento torcente ed è forza per braccio...) forse alludevi alla curva di potenza cioè vuoi sapere le differenze per raggiugnere la potenza massima tra un lanciatore veloce e potente ed uno solo veloce.
La differnza è una : quello veloce deve fare più strada più velocemente per dare gli stessi kW.
Quello potente e rapido raggiunge il massimo con un movimento più breve ed esplosivo(di potenti e rapidi ce ne sono veramente pochi...uno è moeskop e l'altro potrebbe essere willicombe ...)
Una volta ancora questa è teoria , la pratica non è una scienza esatta...se ci fossero in mezzo delle macchine lo sarebbe ma quando ci sono in mezzo esseri umani non lo è mai.
[Modificato da EIGHTANDBAIT 13/07/2006 9.16]
Una sequenza che va imparata come 1...2...3 e che va eseguita come 123.
Il mio maestro