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Travi e finali

Ultimo Aggiornamento: 22/09/2009 20:00
15/09/2009 17:15
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questi sconosciuti: vediamo di discuterne
Credo sia doveroso iniziare a parlare di travi e finali per tutti coloro che iniziano l'agonismo.
Ovviamente quello che proporrò sono soluzioni adottate da me e va ben detto che ogni spiaggia, ogni spot ogni condimeteo, ogni esperienza, fa la sua porca differenza. [SM=g27835]
Detto questo veniamo ai principi...
TRAVI e FINALI
Esistono 3 tipi di travi da utilizzare in gara e questi sono: da ricerca, media distanza e lunga distanza.
Ricordiamoci che la variante essenziale è lo stato del mare!
Travi sottili e lunghi mare calmo, viceversa si accorciano i braccioli e si aumenta il diametro sia dei travi che finali.
Per i travi da ricerca, solitamente si usano travi sottili e lunghi. Questi travi servono essenzialmente x cercare pesci di galla quali boghe sugarelli che il più delle volte ci faranno fare prede tecniche.
COMPOSIZIONI TIPO
0.20 trave e 0.16 braccioli (o finale) lunghezza che varia dai 80 - 150 cm amo del 12 e 14 (avete letto bene!!!)3 braccioli di cui 2 sgallati (utilizzo di popup) e l'ultimo no. Si possono trovare combinazioni differenti del tipo: i primi 2 sgallati lunghi 50cm e l'ultimo lungo 1mt e viceversa; ma in linea di massima i primi due in genere si usano sgallati e l'ultimo no! [SM=g27817]
Per i travi da media distanza iniziamo ad aumentare utto il complesso pescante quindi avremo:
0.30 trave e 0.20 braccioli; lunghezza dei finali che va dai 50-80cm con ami del 12 e 10.
Travi per la lunga distanza, vista l'alta aereodinamicità che devono imprimere nell'aria suggerisco un trave da 2mt dello 0.40 in su con finali dello 0.20/0.30 che variano dai 30cm in poi i primi due e l'ultimo lungo 1 mt circa.
Come noterete non ho parlato della lunghezza del trave poichè c'è chi dice che va in base alla nostra altezza, chi in base all'umore... [SM=g27823] insomma il trave è soggettivo. Per esempio, non ho difficoltà nel confidarvi che la lunghezza dei miei travi è sempre la stessa: 1.70 e alcune volte x i travi a lunga distanza arrivo ai 2mt [SM=g27811]
Detto questo, consapevole magari di non essere stata esauriente x tutti i neofiti agonisti, andiamo ad analizzare i vari finali con i trucchi annessi; trucchi che servono ad attirare i nostri amici [SM=g27823]:
Esistono ormai in commercio varie soluzioni x confezionare travi e finali a alta tenuta ed efficacia.
Sottolineo dunque, il fatto che microperline, girelle e quant'altro non devono spaventare se acquistate di dimensioni sottodimensionate rispetto a quando le stesse vengono usate per le nostre pescate.
Useremo quindi microperline doppio foro non intersecante per confezionare finali ultra leggeri e lunghi capaci di scaricare tutte le torsioni possibili sul nostro trave. Ricordiamoci però che quest'ultime non fanno miracoli contro i grovigli, quindi, in presenza di alghe aumentiamo il diametro del finale e se vediamo che la microperlina non lavora a dovere, tornare alla nostra vecchia e amata girella (sempre di piccole dimensioni)corredata magari di un pezzetto di silicone affinchè stenda il finale sul trave.
Trucco assai importante per incuriosire gli amici di galla sono le perline gommose fluorescenti (caricabili tramite flash o altra fonte luminosa)da inserire a battuta sull'esca del tipo YAMASHITA (posso fare pubblicità occulta? [SM=g27819] )inseriamone magari 3 usate su finali sgallati e vedremo belle sorprese quali ombrine.
Ricordo inoltre, la necessità di coprire tutti quegli snodi che inevitabilmente sono fonti di grovigli e appigli x alghe e schifezze varie e qui parliamo nello specifico del moschettone del piombo.
Importantissimo dunque è usare un pezzetto di guaina termorestringente (ottima quella BAD BASS) che vada a coprire parte del nodo fino a metà e dico META' barilotto affinchè lo stesso svolga le sue funzioni. Quindi mai usare tale guaina fino all'attacco/sgancio del piombo! Il moschettone deve pur farlo il suo lavoro. Se glielo impediamo, tanto vale non usarlo! [SM=g27811]
Ora, anche se mi sono dilungata un po, spero di essere stata d'aiuto a tutti coloro i quali stanno iniziando a muovere i primi passi nell'agonismo (me compresa). Col tempo vedrete (e mi ci metto anch'io)che x stare sempre aggiornati e al passo con gli altri garisti, serve tantissima esperienza, acquisita con gli anni, un po di umiltà e tantissima passione e non ultimo: RUBARE CON GLI OCCHI!!!.
Rimango a disposizione di tutti voi, salutandovi affettuosamente [SM=g27811]



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15/09/2009 17:37
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Valentina, avrei 2 curiosità scaturite dai diametri usati per realizzare i travi:
1) Quali grammature usate per le zavorre? (in linea di massima)
2) Quali diametri usate per gli shockleader?

Grazie [SM=g27823]
[Modificato da mitoboy35r 15/09/2009 17:38]



Dì addio alla gravità e dì addio alla morte . Accogli l’eternità e la vita per ogni respiro.
15/09/2009 18:02
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Re:
mitoboy35r, 15/09/2009 17.37:

Valentina, avrei 2 curiosità scaturite dai diametri usati per realizzare i travi:
1) Quali grammature usate per le zavorre? (in linea di massima)
2) Quali diametri usate per gli shockleader?

Grazie [SM=g27823]


Ti rispondo così:
Su un mulinello monto un filo diretto dello 0.30 con cui uso zavorre fino ai 75 grammi (ricordo che in gara il minimo è 50gr)
Su un'altro uso uno 0.16 corredato di shock conico shimano 0.27/0.50 con cui uso piombi dai 90 in su.
Utilizzo questi diametri su tutti i mulinelli che ho.
Vien da se che lo 0.16 con shock serve proprio a fare più metri utilizzando piombi fino ai 150 gr.
Altro particolare è il nodo di giunzione FONDAMENTALE tra diametri così diversi utilizzare il nodo ALBRIGHT (se i diametri da unire sono di poco differenti) o COMPOSITE DOPPIO (se i diametri sono molto differenti)[SM=g27811]


[Modificato da charmissa 15/09/2009 18:10]



Let's Go Fishing
15/09/2009 18:04
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Re: Re:
charmissa, 15/09/2009 18.02:


Ti rispondo così:
Su un mulinello monto un filo diretto dello 0.30 con cui uso zavorre fino ai 75 grammi (ricordo che in gara il monimo è 50gr)
Su un'altro uso uno 0.16 corredato di shock conico shimano 0.27/0.50 con cui uso piombi dai 90 in su.
Utilizzo questi diametri su tutti i mulinelli che ho.
Vien da se che lo 0.16 con shock serve proprio a fare più metri utilizzando piombi fino ai 150 gr.
Altro particolare è il nodo di giunzione FONDAMENTALE tra diametri così diversi utilizzare il nodo ALBRIGHT o al massimo COMPOSITE DOPPIO [SM=g27811]




Grazie mille.





Dì addio alla gravità e dì addio alla morte . Accogli l’eternità e la vita per ogni respiro.
15/09/2009 18:13
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Re: Re:
charmissa, 15/09/2009 18.02:


Ti rispondo così:
Su un mulinello monto un filo diretto dello 0.30 con cui uso zavorre fino ai 75 grammi (ricordo che in gara il monimo è 50gr)
Su un'altro uso uno 0.16 corredato di shock conico shimano 0.27/0.50 con cui uso piombi dai 90 in su.
Utilizzo questi diametri su tutti i mulinelli che ho.
Vien da se che lo 0.16 con shock serve proprio a fare più metri utilizzando piombi fino ai 150 gr.
Altro particolare è il nodo di giunzione FONDAMENTALE tra diametri così diversi utilizzare il nodo ALBRIGHT o al massimo COMPOSITE DOPPIO [SM=g27811]





scusami Vale ma mi sfugge una cosa...

hai parlato di filo dello 0.30 diretto...e di shock leader conico 27/50..
e fino a qui ci siamo...
il problema è nei diametri della travistica..

riporto in toto quanto ho letto..

" 0.20 trave e 0.16 braccioli (o finale) lunghezza che varia dai 80 - 150 cm amo del 12 e 14 (avete letto bene!!!)3 braccioli di cui 2 sgallati (utilizzo di popup) e l'ultimo no. Si possono trovare combinazioni differenti del tipo: i primi 2 sgallati lunghi 50cm e l'ultimo lungo 1mt e viceversa; ma in linea di massima i primi due in genere si usano sgallati e l'ultimo no!
Per i travi da media distanza iniziamo ad aumentare utto il complesso pescante quindi avremo:
0.30 trave e 0.20 braccioli; lunghezza dei finali che va dai 50-80cm con ami del 12 e 10.
Travi per la lunga distanza, vista l'alta aereodinamicità che devono imprimere nell'aria suggerisco un trave da 2mt dello 0.40 in su con finali dello 0.20/0.30 che variano dai 30cm in poi i primi due e l'ultimo lungo 1 mt circa."

come fate a lanciare un trave più sottile dello shock leader (o del filo diretto) senza sbengare ogni lancio?


sul nodo di giunzione nulla questio..con diametri di queste dimensioni qualsiasi nodo viene piccolo...[SM=g27828]









l'invidia è l'unica potenza degli impotenti.

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15/09/2009 18:22
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Re: Re: Re:
tipodaspiaggia, 15/09/2009 18.13:




scusami Vale ma mi sfugge una cosa...

hai parlato di filo dello 0.30 diretto...e di shock leader conico 27/50..
e fino a qui ci siamo...
il problema è nei diametri della travistica..

riporto in toto quanto ho letto..

" 0.20 trave e 0.16 braccioli (o finale) lunghezza che varia dai 80 - 150 cm amo del 12 e 14 (avete letto bene!!!)3 braccioli di cui 2 sgallati (utilizzo di popup) e l'ultimo no. Si possono trovare combinazioni differenti del tipo: i primi 2 sgallati lunghi 50cm e l'ultimo lungo 1mt e viceversa; ma in linea di massima i primi due in genere si usano sgallati e l'ultimo no!
Per i travi da media distanza iniziamo ad aumentare utto il complesso pescante quindi avremo:
0.30 trave e 0.20 braccioli; lunghezza dei finali che va dai 50-80cm con ami del 12 e 10.
Travi per la lunga distanza, vista l'alta aereodinamicità che devono imprimere nell'aria suggerisco un trave da 2mt dello 0.40 in su con finali dello 0.20/0.30 che variano dai 30cm in poi i primi due e l'ultimo lungo 1 mt circa."

come fate a lanciare un trave più sottile dello shock leader (o del filo diretto) senza sbengare ogni lancio?


sul nodo di giunzione nulla questio..con diametri di queste dimensioni qualsiasi nodo viene piccolo...[SM=g27828]



Fai bene a domandare e io rispondo: se ad un semplice nodo COMPOSITE aumenti le spire avanti e indietro, diciamo fai 8 giri da una parte e 7 dall'altra e lo fai BENE, ti posso garantire che il nodo risulterà piccolo ma resistentissimo.
Ti dico anche che il nodo COMPOSITE DOPPIO che uso un gara, con i diametri così diversi, mi regge da almeno 1 anno, anno in cui ho cambiato il filo dello shock a tutti i miei mulinelli.
Il trucco di saper fare 3 semplici nodi è proprio questo Emanuele: farli piccoli (affinchè gli anelli non ne risentano al loro passaggio) ma capaci di scaricare tutto lo stress che si accumula su essi. Ricordo, quando Alfonso Vastano mi fece vedere questo nodo, il mio stupore. Nemmeno io credevo possibile un nodo così funzionale con diametri così assurdamente diversi tra loro. Da quel giorno ho imparato che bisogna perdere tempo a fare nodi impeccabili per non avere spiacevoli sorprese. E ti racconto anche quello che è accaduto questo sabato in allenamento:
Mulinello con shock solito con trave dello 0.30: mangiata paurosa, i compagni mi avvertono che sono entrati i serra; recupero veloce ma costante finchè non sento più trazione.
Il trave non c'era più, ma lo shock si! :D Anche questo può capitare in gara e allora deve rimanere nel mare il trave (un po il discorso del piombo a perdere) non dallo shock in poi [SM=g27811]
Detto questo, solitamente uso queste discrepanze che hai notato tu sia x poter perdere solo un trave in caso di incaglio o mangiata paurosa, sia per andare più lontano. Il motivo è sempre quello: usare strategie sottili x far metri, nella speranza ci siano i nostri amici pinnuti. [SM=g27822] Non SERVE, come molti di noi a pesca fanno, usare lo stesso diametro dello shock x il trave, perchè noi, a differenza di chi pesca dobbiamo sondare ogni centimetro che il settore ci da per fare prede che alla fine raggiungono i 500 gr. Concordi con me che uno 0.60 su un pesce di 500 grammi è uno sproposito vero?!?!? [SM=g27811]
Ecco spiegato perchè faccio e fanno molti agonisti [SM=g27824]

[Modificato da charmissa 15/09/2009 18:27]



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15/09/2009 18:30
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Re: Re: Re: Re:
charmissa, 15/09/2009 18.22:


Fai bene a domandare e io rispondo: se ad un semplice nodo COMPOSITE aumenti le spire avanti e indietro, diciamo fai 8 giri da una parte e 7 dall'altra e lo fai BENE, ti posso garantire che il nodo risulterà piccolo ma resistentissimo.
Ti dico anche che il nodo COMPOSITE DOPPIO che uso un gara, con i diametri così diversi, mi regge da almeno 1 anno, anno in cui ho cambiato il filo dello shock a tutti i miei mulinelli.
Il trucco di saper fare 3 semplici nodi è proprio questo Emanuele: farli piccoli (affinchè gli anelli non ne risentano al loro passaggio) ma capaci di scaricare tutto lo stress che si accumula su essi. Ricordo, quando Alfonso Vastano mi fece vedere questo nodo, il mio stupore. Nemmeno io credevo possibile un nodo così funzionale con diametri così assurdamente diversi tra loro. Da quel giorno ho imparato che bisogna perdere tempo a fare nodi impeccabili per non avere spiacevoli sorprese. E ti racconto anche quello che è accaduto questo sabato in allenamento:
Mulinello con shock con trave dello 0.30: mangiata paurosa, i compagni mi avvertono che sono entrati i serra; recupero veloce ma costante finchè non sento più trazione.
Il trave non c'era più, ma lo shock si! :D Anche questo può capitare in gara e allora deve rimanere nel mare il trave (un po il discorso del piombo a perdere) non dallo shock in poi [SM=g27811]





allora vediamo se ho capito...
in pratica vi appoggiate al nodo per evitare la rottura...
attenzione io non parlo del nodo dello shock leader...(nodo che io cambio dopo ogni pescata perchè lavando i mulinelli levo lo shock e preferisco rinfrescarlo)..
sul fatto che un composite sia bello, piccolo e resistente visto
che leghi diametri vicini...o comunque diametri non proprio eccezionali... (tu considera che io come shock leader uso 70...75...80...)..io non ho dubbi...
il problema è un altro...
il trave di diametro differente dallo shock...(non differente..ma più sottile)...
IMO...composite o altro...il filo più sottile cede..per leggi di fisica...perchè è più elastico..e tende ad allungarsi fino a rompersi...
ritorno al mio esempio...
non potendo fare tanti travi per quanti sono i diametri che utilizzo, ho tagliato la testa al toro e mi sono orientato su queste due possibilità..
trave diretto confezionato a mare...oppure trave separato ma confezionato con il maggior diametro di shock che utilizzo (che è lo 0,80)...

non so se sono stato chiaro nell'aver spiegato il mio dubbio...




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15/09/2009 18:38
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No aspetta allora Ema. Il diametro sottile non regge perchè? Cioè non ti sto capendo (chiedo venia ma sono qui in ufficio e c'ho la testa in palla). Ho travi dallo 0.30 fino allo 0.70 già a 1/2/3 braccioli che confeziono a casa.
Alla fine, che cosa rimane appoggiato sul fondo? Il trave e i suoi braccioli giusto? E allora non capisco perchè fare un impianto pescante di diametro quasi uguale sia al filo caricato in bobina oppure dello shock.
Tanto vale fare calamenti in linea no?
Non si raggiungono distanze iperboliche(di cui io sono sostenitrice/abolitrice) con un lancio potentissimo se poi non usi dei trucchi per far volare il tutto x adagiarlo sul fondo.
Ho capito?!?! [SM=g27824] [SM=g27824]
Non lo faccio apposta se anche stavolta non ho capito, sono un po stanca stasera [SM=g27828]
E non capisco perchè dici che si spezza quello più sottile. Cioè, io ci pesco [SM=g27833]
[Modificato da charmissa 15/09/2009 18:40]



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15/09/2009 18:57
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Re:
charmissa, 15/09/2009 18.38:

No aspetta allora Ema. Il diametro sottile non regge perchè? Cioè non ti sto capendo (chiedo venia ma sono qui in ufficio e c'ho la testa in palla). Ho travi dallo 0.30 fino allo 0.70 già a 1/2/3 braccioli che confeziono a casa.
Alla fine, che cosa rimane appoggiato sul fondo? Il trave e i suoi braccioli giusto? E allora non capisco perchè fare un impianto pescante di diametro quasi uguale sia al filo caricato in bobina oppure dello shock.
Tanto vale fare calamenti in linea no?
Non si raggiungono distanze iperboliche(di cui io sono sostenitrice/abolitrice) con un lancio potentissimo se poi non usi dei trucchi per far volare il tutto x adagiarlo sul fondo.
Ho capito?!?! [SM=g27824] [SM=g27824]
Non lo faccio apposta se anche stavolta non ho capito, sono un po stanca stasera [SM=g27828]
E non capisco perchè dici che si spezza quello più sottile. Cioè, io ci pesco [SM=g27833]




non ho capito [SM=g27832] [SM=g27833] . . . . .
ma allora cosa si mette a fare lo sl . . . . ,se poi il il calamento ke tiene il piombo,è di nuovo sottile?
k senso ha il parastrappi(sl)?

allora fai: sottile,grosso,sottile [SM=g27833] [SM=g27829]




"Osare,Durare,Vincere!®"

"Cià putemu fari!®"

"Non è la specie più forte a sopravvivere, nemmeno la più intelligente, ma quella più sensibile al cambiamento."
"Charles Darwin"

"Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno..." Nietzsche

"Se si dà a un uomo un pesce,mangerà per un giorno. Ma,se gli insegni a pescare,si spenderà tutti i suoi soldi per l'attrezzatura da pesca e non sarà più in grado,di permettersi di mangiare!"

"Il sinistro. . . TIRALO!!! e ke cazz. . ,ma è il destro ke ti fa. ,fare i metri. . ,"SHIFT". . e basta!!!®"

"Lancio per pescare,e pesco per lanciare."®


15/09/2009 19:18
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Re:
charmissa, 15/09/2009 18.38:

No aspetta allora Ema. Il diametro sottile non regge perchè? Cioè non ti sto capendo (chiedo venia ma sono qui in ufficio e c'ho la testa in palla). Ho travi dallo 0.30 fino allo 0.70 già a 1/2/3 braccioli che confeziono a casa.
Alla fine, che cosa rimane appoggiato sul fondo? Il trave e i suoi braccioli giusto? E allora non capisco perchè fare un impianto pescante di diametro quasi uguale sia al filo caricato in bobina oppure dello shock.
Tanto vale fare calamenti in linea no?
Non si raggiungono distanze iperboliche(di cui io sono sostenitrice/abolitrice) con un lancio potentissimo se poi non usi dei trucchi per far volare il tutto x adagiarlo sul fondo.
Ho capito?!?! [SM=g27824] [SM=g27824]
Non lo faccio apposta se anche stavolta non ho capito, sono un po stanca stasera [SM=g27828]
E non capisco perchè dici che si spezza quello più sottile. Cioè, io ci pesco [SM=g27833]



bhè...fisicamente non dovrebbe reggere perchè c'è una differenza di elasticità tra un tratto e l'altro che causa la rottura...nel punto di trazione più intensa...(che dovrebbe essere il punto dov'è collegato il piombo)..
comunque...è anche vero che il mio ragionamento segue una sua strada data dalla sicurezza nel lancio..intendendo questo non come massima distanza assoluta ma potenziale...che comunque non può prescindere da una tecnica idonea a caricare il fusto...(che sia side..OTG pendolare...)
il motivo per cui IMO (in gara) non vanno i travi solidali...è di natura squisitamente pratica..poichè coi travi separati puoi avere un velocissimo rigenero di esca e calate...
tu immagina la situazione della classica tripletta...non è che slami...sganci il trave coi pesci e lo sostituisci con un altro già pronto ed innescato......
ecco perchè a parte le scelte sui diametri i travi di un garista andrebbero sempre fatti separati ed in gran numero..

comunque...effettivamente se si parla di "lancetti" a sondare...effettivamente la regola dei diametri può anche esser disattesa...per favorirne qualche altra (ma che sinceramente mi sfugge [SM=g27828] )..

comunque...





l'invidia è l'unica potenza degli impotenti.

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15/09/2009 19:58
Re: questi sconosciuti: vediamo di discuterne
charmissa, 15/09/2009 17.15:

Credo sia doveroso iniziare a parlare di travi e finali per tutti coloro che iniziano l'agonismo.
Ovviamente quello che proporrò sono soluzioni adottate da me e va ben detto che ogni spiaggia, ogni spot ogni condimeteo, ogni esperienza, fa la sua porca differenza. [SM=g27835]
Detto questo veniamo ai principi...
TRAVI e FINALI
Esistono 3 tipi di travi da utilizzare in gara e questi sono: da ricerca, media distanza e lunga distanza.
Ricordiamoci che la variante essenziale è lo stato del mare!
Travi sottili e lunghi mare calmo, viceversa si accorciano i braccioli e si aumenta il diametro sia dei travi che finali.
Per i travi da ricerca, solitamente si usano travi sottili e lunghi. Questi travi servono essenzialmente x cercare pesci di galla quali boghe sugarelli che il più delle volte ci faranno fare prede tecniche.
COMPOSIZIONI TIPO
0.20 trave e 0.16 braccioli (o finale) lunghezza che varia dai 80 - 150 cm amo del 12 e 14 (avete letto bene!!!)3 braccioli di cui 2 sgallati (utilizzo di popup) e l'ultimo no. Si possono trovare combinazioni differenti del tipo: i primi 2 sgallati lunghi 50cm e l'ultimo lungo 1mt e viceversa; ma in linea di massima i primi due in genere si usano sgallati e l'ultimo no! [SM=g27817]
Per i travi da media distanza iniziamo ad aumentare utto il complesso pescante quindi avremo:
0.30 trave e 0.20 braccioli; lunghezza dei finali che va dai 50-80cm con ami del 12 e 10.
Travi per la lunga distanza, vista l'alta aereodinamicità che devono imprimere nell'aria suggerisco un trave da 2mt dello 0.40 in su con finali dello 0.20/0.30 che variano dai 30cm in poi i primi due e l'ultimo lungo 1 mt circa.
Come noterete non ho parlato della lunghezza del trave poichè c'è chi dice che va in base alla nostra altezza, chi in base all'umore... [SM=g27823] insomma il trave è soggettivo. Per esempio, non ho difficoltà nel confidarvi che la lunghezza dei miei travi è sempre la stessa: 1.70 e alcune volte x i travi a lunga distanza arrivo ai 2mt [SM=g27811]
Detto questo, consapevole magari di non essere stata esauriente x tutti i neofiti agonisti, andiamo ad analizzare i vari finali con i trucchi annessi; trucchi che servono ad attirare i nostri amici [SM=g27823]:
Esistono ormai in commercio varie soluzioni x confezionare travi e finali a alta tenuta ed efficacia.
Sottolineo dunque, il fatto che microperline, girelle e quant'altro non devono spaventare se acquistate di dimensioni sottodimensionate rispetto a quando le stesse vengono usate per le nostre pescate.
Useremo quindi microperline doppio foro non intersecante per confezionare finali ultra leggeri e lunghi capaci di scaricare tutte le torsioni possibili sul nostro trave. Ricordiamoci però che quest'ultime non fanno miracoli contro i grovigli, quindi, in presenza di alghe aumentiamo il diametro del finale e se vediamo che la microperlina non lavora a dovere, tornare alla nostra vecchia e amata girella (sempre di piccole dimensioni)corredata magari di un pezzetto di silicone affinchè stenda il finale sul trave.
Trucco assai importante per incuriosire gli amici di galla sono le perline gommose fluorescenti (caricabili tramite flash o altra fonte luminosa)da inserire a battuta sull'esca del tipo YAMASHITA (posso fare pubblicità occulta? [SM=g27819] )inseriamone magari 3 usate su finali sgallati e vedremo belle sorprese quali ombrine.
Ricordo inoltre, la necessità di coprire tutti quegli snodi che inevitabilmente sono fonti di grovigli e appigli x alghe e schifezze varie e qui parliamo nello specifico del moschettone del piombo.
Importantissimo dunque è usare un pezzetto di guaina termorestringente (ottima quella BAD BASS) che vada a coprire parte del nodo fino a metà e dico META' barilotto affinchè lo stesso svolga le sue funzioni. Quindi mai usare tale guaina fino all'attacco/sgancio del piombo! Il moschettone deve pur farlo il suo lavoro. Se glielo impediamo, tanto vale non usarlo! [SM=g27811]
Ora, anche se mi sono dilungata un po, spero di essere stata d'aiuto a tutti coloro i quali stanno iniziando a muovere i primi passi nell'agonismo (me compresa). Col tempo vedrete (e mi ci metto anch'io)che x stare sempre aggiornati e al passo con gli altri garisti, serve tantissima esperienza, acquisita con gli anni, un po di umiltà e tantissima passione e non ultimo: RUBARE CON GLI OCCHI!!!.
Rimango a disposizione di tutti voi, salutandovi affettuosamente [SM=g27811]



Queste informazioni saranno utilissime per chi si avvicina all'agonismo.
E' bello vedere che non hai problemi a condividere i tuoi trucchi, GRANDE VALENTINA
[SM=g27823] [SM=g27811]
15/09/2009 20:06
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Scusate se mi intrometto, ma se ho capito bene, TIPO sostiene che il diametro più sottile del trave rispetto allo SL non regge nella fase di lancio e non durante la pescata, il che mi sembra abbastanza ovvio. Quindi non ha senso, secondo me, usare un SL dello 0.60 e un trave dello 0.30. Comunque io non faccio gare ma i diametri dei miei calamenti si avvicinano molto ai tuoi, valentina, forse non faccio Surf puro, ma SL e travi 0.70 o 0.80 mi spaventano, forse perchè la mia esperienza proviene dalla pesca in acque dolci.
15/09/2009 20:23
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Re:
appassionato68, 15/09/2009 20.06:

Scusate se mi intrometto, ma se ho capito bene, TIPO sostiene che il diametro più sottile del trave rispetto allo SL non regge nella fase di lancio e non durante la pescata, il che mi sembra abbastanza ovvio. Quindi non ha senso, secondo me, usare un SL dello 0.60 e un trave dello 0.30. Comunque io non faccio gare ma i diametri dei miei calamenti si avvicinano molto ai tuoi, valentina, forse non faccio Surf puro, ma SL e travi 0.70 o 0.80 mi spaventano, forse perchè la mia esperienza proviene dalla pesca in acque dolci.




Stiamo parlando di SL CONICI RAGAZZI. Partono da un 0.27 per terminare con uno 0.57. Considera anche questo [SM=g27811]



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15/09/2009 20:24
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Re: Re: questi sconosciuti: vediamo di discuterne
blinco, 15/09/2009 19.58:



Queste informazioni saranno utilissime per chi si avvicina all'agonismo.
E' bello vedere che non hai problemi a condividere i tuoi trucchi, GRANDE VALENTINA
[SM=g27823] [SM=g27811]



Grazie Giuseppe!
Come sai sono sempre disponibile a mettermi in gioco, imparando dagli altri e insegnando quel che so e quel che faccio.
Alla fine, il risultato è divertirsi prendendo pesci, e in gara la seconda, E' FONDAMENTALE! [SM=g27835]



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15/09/2009 20:26
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Re: Re:
tipodaspiaggia, 15/09/2009 19.18:



bhè...fisicamente non dovrebbe reggere perchè c'è una differenza di elasticità tra un tratto e l'altro che causa la rottura...nel punto di trazione più intensa...(che dovrebbe essere il punto dov'è collegato il piombo)..
comunque...è anche vero che il mio ragionamento segue una sua strada data dalla sicurezza nel lancio..intendendo questo non come massima distanza assoluta ma potenziale...che comunque non può prescindere da una tecnica idonea a caricare il fusto...(che sia side..OTG pendolare...)
il motivo per cui IMO (in gara) non vanno i travi solidali...è di natura squisitamente pratica..poichè coi travi separati puoi avere un velocissimo rigenero di esca e calate...
tu immagina la situazione della classica tripletta...non è che slami...sganci il trave coi pesci e lo sostituisci con un altro già pronto ed innescato......
ecco perchè a parte le scelte sui diametri i travi di un garista andrebbero sempre fatti separati ed in gran numero..

comunque...effettivamente se si parla di "lancetti" a sondare...effettivamente la regola dei diametri può anche esser disattesa...per favorirne qualche altra (ma che sinceramente mi sfugge [SM=g27828] )..

comunque...




Il senso è: lo stress si ha nel momento in cui lancio non quando il piombo raggiunge l'acqua. Lo stress x un filo è il momento in cui il piombo viene scagliato verso l'alto giusto?! Bene! Attaccato al piombo c'è il trave con i finali. Giusto? Ok. Se faccio un lancio normalissimo quindi un backside, per terra avrò il trave + un pezzo di shock. Giusto? Ecco dunque spiegato perchè è lo shock a subire lo "shock" e non il trave in se che ripeto, io come lunghezze uso: 150/170/200 cm. Ci siamo? ! [SM=g27824] Siccome la bandiera (che è la lunghezza del filo che è in terra) è in genere + di metà della canna stessa, e considerando che le mie canne sono lunghe 4.30/4.50 cm...ecco spiegato "chi" subirà la violenza del lancio. I pesci in fondo non vedono i diametri(si dice)dei fili, ma vien da se che se io metto in acqua un trave più sottile rispetto allo shock ecco che avrò un impianto pescante leggero per quel tratto che in realtà PESCA.
Continuo a non capire, scusate di nuovo, perchè secondo voi tutto ciò non regge. Allora le cose sono due: 1) ho culo da anni a non stuccare mai(e questo può essere [SM=g27828] ) 2)non avete mai provato a pensarla e provarla così (e non c'è assolutamente nulla di male [SM=g27835] ). L'agonismo serve anche a convertire quelle regole che noi pensavamo prima fossero canoniche, in tutti i tipi di pesca. Prima era impensabile usare uno 0.16!
Tengo a precisare che essendo una donna, non forzerò mai le canne come voi (sai com'è, le strutture sono nettamente diverse) quindi, in conclusione, con quanto ho scritto posso garantire (pur piegando una canna) che con i diametri descritti ci lancio 150gr senza rompere ne canna ne impianto pescante.
Sarò felice di mostrarvelo [SM=g27821]
Rispondendoti ora Ema: perchè non ci provi e i fai sapere? Qui non si tratta di lancetti: parlo di piombi da 150 gr max (uso spesso gli sportenn della fonderia roma) che raggiungono gli 80/100 metri [SM=g27821]
La peschetta si fa a 50 mt con 50 gr di piombo [SM=g27827]
Un abbraccio
[Modificato da charmissa 15/09/2009 20:44]



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Re: Re: Re:
charmissa, 15/09/2009 20.26:


Il senso è: lo stress si ha nel momento in cui lancio non quando il piombo raggiunge l'acqua. Lo stress x un filo è il momento in cui il piombo viene scagliato verso l'alto giusto?! Bene! Attaccato al piombo c'è il trave con i finali. Giusto? Ok. Se faccio un lancio normalissimo quindi un backside, per terra avrò il trave + un pezzo di shock. Giusto? Ecco dunque spiegato perchè è lo shock a subire lo "shock" e non il trave in se che ripeto, io come lunghezze uso: 150/170/200 cm. Ci siamo? ! [SM=g27824] Siccome la bandiera (che è la lunghezza del filo che è in terra) è in genere + di metà della canna stessa, e considerando che le mie canne sono lunghe 4.30/4.50 cm...ecco spiegato "chi" subirà la violenza del lancio. I pesci in fondo non vedono i diametri(si dice)dei fili, ma vien da se che se io metto in acqua un trave più sottile rispetto allo shock ecco che avrò un impianto pescante leggero per quel tratto che in realtà PESCA.
Continuo a non capire, scusate di nuovo, perchè secondo voi tutto ciò non regge. Allora le cose sono due: 1) ho culo da anni a non stuccare mai(e questo può essere [SM=g27828] ) 2)non avete mai provato a pensarla e provarla così (e non c'è assolutamente nulla di male [SM=g27835] ). L'agonismo serve anche a convertire quelle regole che noi pensavamo prima fossero canoniche, in tutti i tipi di pesca. Prima era impensabile usare uno 0.16!
Tengo a precisare che essendo una donna, non forzerò mai le canne come voi (sai com'è, le strutture sono nettamente diverse) quindi, in conclusione, con quanto ho scritto posso garantire (pur piegando una canna) che con i diametri descritti ci lancio 150gr senza rompere ne canna ne impianto pescante.
Sarò felice di mostrarvelo [SM=g27821]
Rispondendoti ora Ema: perchè non ci provi e i fai sapere? Qui non si tratta di lancetti: parlo di piombi da 150 gr max (uso spesso gli sportenn della fonderia roma) che raggiungono gli 80/100 metri [SM=g27821]
La peschetta si fa a 50 mt con 50 gr di piombo [SM=g27827]
Un abbraccio




scusami valentina...
fermo restando che tu non sbenghi per culo e io sbengerei sicuramente e non per sfortuna..
un motivo per cui non sbenghi c'è...
anzi i motivi sono più di uno...
rileggendo forse ho capito...
allora iniziamo con la differenza di diametri..
o.57 con 0.40 sono una bella differenza (anche se non sembra)..ma quel 57..effettivamente non è lo 0.60 da coffa che uso io....ma un conico che, notoriamente, per elasticità e carico di rottura è inferiore ad un classico nylon (come quello che utilizzi come trave)..
quindi, di fatto vero è che il diametro è inferiore ma anche è vero che la rigidità del trave e la sua robustezza sono superiori..quindi probabilmente non sbengherei nemmeno io...(se non fosse che lo 0.4 lo spaccavo con le tele)..
così abbiamo spiegato per metà il perchè non sbenghi..
in pratica non è un problema di assorbimento dello shock che passa dal piombo al trave e si ripercuote sullo shock...
ma un problema di resistenza dei due fili...nonostante le differenze di diametro...

il problema dello shock del piombo..è invece l'altro aspetto...per cui tu non sbenghi e io invece sbengherei ogni colpo..
il motivo è la diversa fisicità impressa nel lancio sopratutto in chiusura..(il momento del push&pull)..

che sia un side o un OTG..con la canna in dirittura di arrivo si spinge per avere il massimo in termini di risposta dall'attrezzo e quindi in termini di velocità impressa al piombo..
il problema è tu spingi? probabilmente si..ma quel tanto che il tuo fisico ti consente..
in pratica..
se non chiudi (o chiudi piano o chiudi poco)...il piombo va via..soltanto con l'energia accumulata..durante la rotazione della canna..
è chiaro che se questo mestiere lo fai con una tele morbida hai un certo risultato..se lo fai con una tele rigida un altro..se lo fai con uan canna ad innesti un altro ancora...se lo fai con una ripartita completa di rotante il risultato è che fai una splendida parrucca tutta colorata...

domenticavo....
io allo sporteen preferisco il tommy...vola di più ed è più stabile...




per l'appassionato amico mio...
io non è che uso quei diametri perchè sono estremo o faccio un surf estremo..
sono le attrezzature che utilizzo ed il lancio ad impormele...
quando voglio andare leggero di shock leader uso uno 0.60...ma lo uso con le Ultralite..il 25 in bobina...e un 125 gr...(e non ti nascondo che se picchio giusto spacco comunque)..



[Modificato da tipodaspiaggia 15/09/2009 21:51]



l'invidia è l'unica potenza degli impotenti.

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Re: Re: Re: Re:
tipodaspiaggia, 15/09/2009 21.48:




scusami valentina...
fermo restando che tu non sbenghi per culo e io sbengerei sicuramente e non per sfortuna..
un motivo per cui non sbenghi c'è...
anzi i motivi sono più di uno...
rileggendo forse ho capito...
allora iniziamo con la differenza di diametri..
o.57 con 0.40 sono una bella differenza (anche se non sembra)..ma quel 57..effettivamente non è lo 0.60 da coffa che uso io....ma un conico che, notoriamente, per elasticità e carico di rottura è inferiore ad un classico nylon (come quello che utilizzi come trave)..
quindi, di fatto vero è che il diametro è inferiore ma anche è vero che la rigidità del trave e la sua robustezza sono superiori..quindi probabilmente non sbengherei nemmeno io...(se non fosse che lo 0.4 lo spaccavo con le tele)..
così abbiamo spiegato per metà il perchè non sbenghi..
in pratica non è un problema di assorbimento dello shock che passa dal piombo al trave e si ripercuote sullo shock...
ma un problema di resistenza dei due fili...nonostante le differenze di diametro...

il problema dello shock del piombo..è invece l'altro aspetto...per cui tu non sbenghi e io invece sbengherei ogni colpo..
il motivo è la diversa fisicità impressa nel lancio sopratutto in chiusura..(il momento del push&pull)..

che sia un side o un OTG..con la canna in dirittura di arrivo si spinge per avere il massimo in termini di risposta dall'attrezzo e quindi in termini di velocità impressa al piombo..
il problema è tu spingi? probabilmente si..ma quel tanto che il tuo fisico ti consente..
in pratica..
se non chiudi (o chiudi piano o chiudi poco)...il piombo va via..soltanto con l'energia accumulata..durante la rotazione della canna..
è chiaro che se questo mestiere lo fai con una tele morbida hai un certo risultato..se lo fai con una tele rigida un altro..se lo fai con uan canna ad innesti un altro ancora...se lo fai con una ripartita completa di rotante il risultato è che fai una splendida parrucca tutta colorata...

domenticavo....
io allo sporteen preferisco il tommy...vola di più ed è più stabile...




per l'appassionato amico mio...
io non è che uso quei diametri perchè sono estremo o faccio un surf estremo..
sono le attrezzature che utilizzo ed il lancio ad impormele...
quando voglio andare leggero di shock leader uso uno 0.60...ma lo uso con le Ultralite..il 25 in bobina...e un 125 gr...(e non ti nascondo che se picchio giusto spacco comunque)..






[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] PERFETTO EMANUELE!!! [SM=g27838]



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Re: Re: Re: Re: Re:
charmissa, 15/09/2009 21.59:



[SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811] PERFETTO EMANUELE!!! [SM=g27838]




e qualevantaggio si potrebbe trarre da una configurazione del genere?





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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
tipodaspiaggia, 15/09/2009 22.58:




e qualevantaggio si potrebbe trarre da una configurazione del genere?





che stai in pesca con roba leggera anche se il mare è mosso, che ci stai anche quando in superficie è un'olio ma sotto c'è corrente.... i vantaggi ci sono [SM=g27811]
(x il culo di prima era ironico eh, mica volevo fare sarcasmo, nel senso che mi stavo prendendo in giro) [SM=g27828] [SM=g27828]



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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
charmissa, 15/09/2009 23.09:



che stai in pesca con roba leggera anche se il mare è mosso, che ci stai anche quando in superficie è un'olio ma sotto c'è corrente.... i vantaggi ci sono [SM=g27811]
(x il culo di prima era ironico eh, mica volevo fare sarcasmo, nel senso che mi stavo prendendo in giro) [SM=g27828] [SM=g27828]



e io ho dimenticato il NON...
la frase era tu non sbenghi NON per culo.....

bhè...vale scusami ma qui a questo punto le nostre strade si dividono e io ritorno pescatore... [SM=g27828]
che senso ha stare in pesca con roba leggera se il mare è mosso...
analizziamo il concetto di mare mosso innanzitutto..
io intendo tale un mare molto formato con onde lunghe e ben articolate e sopratutto molto ben distaccate..
questo è un buon mare mosso...
ci sono situazioni più estreme altre meno estreme...ma quella che ho descritto la considero, per esperienza personale, situazione da manuale..









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