Ciao amici, con questo report chiudo la stagione bass 2010.
Un anno veramente alla grande per me ,con catture di grossi esemplari che mancavano da tempo.
Devo dire ad onor del vero di essermi dedicato di più alle acquee interne che al mare.
Sicuramente questo è dovuto al fatto che per lavoro non essendo a Lampedusa,mi sono buttato anima e corpo alla ricerca del “BIG BASS” pronto a mettere in azione tutte le tecniche per stanare questo predatore che è presente nella maggior parte dei nostri laghi siciliani.
E’ veramente un animale strano nei suoi comportamenti ,potrei dire abbastanza lunatico ed imprevedibile diciamo un vero meteopatico ambientale .
Vi sono tante teorie che girano sul web sui metodi fondamentali di cattura del bass dettate da spinner di grossa esperienza nel campo del bassfishing, ma devo dire che per la mia modesta esperienza mi sono reso conto che queste nozioni tornano sempre anche sé ,per ogni lago ed annessi spot, hanno delle particolarità che avvolte queste teorie non trovano riscontro, o se lo trovano, bisognano delle piccole smussatine da parte dello spinner.
Una cosa che ho subito notato in questo anno è la mutazione dei nostri laghi di mese in mese ,fermo restando che le piogge sono state notevoli,il livello di alcuni laghi con il passare dei mesi si è ridotto drasticamente variando gli spot di pesca e di conseguenza mi ha portato a variare molto spesso il metodo di approccio al bass.
C’è anche da dire che in alcuni laghi la pressione piscatoria è veramente notevole ,anche sul fronte del rilascio ho notato che tanti non disdegnano di trattenere parecchi esemplari di taglia e non.
Il discorso del Cacht & Relase è un discorso vecchio come il mondo quindi non mi soffermo tanto onde evitare inutili flame da web .
Tutta questa serie di cose mi ha portato a fare una piccola ricerca con l’ausilio di Google Map di alcuni laghetti sperduti dove poter portare degli esemplari bass per effettuare una immissione di questa specie ittica con la speranza che non si estingua mai ,e che ci possa fare divertire negli anni futuri.
Bene, dalla mia ricerca sono riuscito a trovare un laghetto non tanto piccolo che ha delle caratteristiche ottime per mio scopo. Le caratteristiche salienti sono state la presenza in esso di pesci come i carassi ,alborelle e rane in quantità notevoli.
Dal lato morfologico il lago si presenta ottimo come livello idrico con una profondità massimo stimata sui 10 metri nella parte alta e di 2 metri nelle zone basse con ottimi salti di batimetria apprezzati dal nostro bass.
Ottima la presenza di strutture come fitti canneti ed erbai consistenti sulle sponde dove il bass potrà trovare il giusto abitat per riprodursi………”speriamo ed incrociamo le dita”…………
Devo aggiungere che tutto questo piccolo progetto da solo non sarei mai riuscito a realizzarlo senza la grande collaborazione di Roberto (SURFCASTING MANIA sul forum).
Diciamo che ho contagiato Roberto a tal punto che non dormiva la notte al pensiero di creare una piccola riserva ,dove tra qualche anno, si ci potrà divertire con esemplari di taglia.
Abbiamo immesso 40 esemplari prelevati in 3 round dal lago che frequentiamo abitualmente e che ha una notevole presenza di bass.
Consigliati da un grande pescatore di bass ,ed amico mio, delle zone Laziali ci siamo fatti spiegare alcune casette sul come immettere i pesci e la cosa di maggior rilievo di come distinguere le femmine dai maschi………speriamo di aver guardato bene sotto le mutande……..
Ci siamo fermati a 40 esemplari per non stravolgere la fauna ittica già presente nel lago e non creare uno squilibrio dato il fatto che il bass è un predatore eccellente .
Tra i mitici 40 esemplari , 5 di loro erano pesci da 800gr /1kg , tutti gli altri erano pesci di proporzioni piccole sui 16cm di lunghezza.
Dopo circa una settimana siamo andati a vedere se i pesci si erano ambientati al nuovo abitat.
Da una lunga ispezione non abbiamo rilevato nessuna presenza di pesci morti a galla o sulle sponde,cosa che ci ha fatto sperare tanto,poi siamo passati al lancio di alcune esche che a nostro parere sono state sempre vincenti in qualunque situazione di pesca.
Con grande gioia le nostre esche sono state prese di mira dai nostri bass da subito.
Gli attacchi sono stati tanti,abbiamo pure notato che le rane, che da principio stavano sulla sponda, si sono erano ridotti a pochi esemplari …….. la banda dei 5 era entrata in azione in maniera massiccia.
Conoscendo le abitudini aggressive del bass che è fortemente attirato da esche voluminose ,siamo sicuri che qualche rana sia stata predata.
Ritornando a questa stagione di pesca al bass , le esche per me vincenti di questo anno sono state
le gomme siliconiche (Senko o SimilSenko)da 4 e 6 pollici di colori scuri ,che ho prevalentemente innescato a texas ring con ami del 1/0 o del 2/0 usando piombi a proiettile dal poco peso 1gr massimo per dare una presentazione il più naturale possibile e fili dello 0,20 fluorcarbon,riguardo alla canna ho usato la mia 7’piedi da spinning fast action da 3/16-5/8 Oz. “MOJO BASS” della ST.Croix un cannino che a gomma spiombata o poco piombata va bene.
Una tecnica veramente dalle grandi prestazioni ,è stata WACHY RING, che è più difficile a scrivere che a mettere in opera. Innesco d’importazione del paese a Stelle e Strisce e della statua della libertà risulta essere una arma vincente nei confronti del bass in situazioni di apatia totale.
Questo tipo d’innesco necessita dei seguenti materiali:
- O-ring di piccole dimensioni;
- Ami del N°16 o15 a gambo corto con occhiello,andrebbero usati gli ami con un antialga ma costano un botto ;
- Vermoni in silicone dalla misura dai 4 ai 6 pollici;
- Inserti di piombo,si può utilizzare del comune Filo di Piombo di lunghezza massima di 5mm diametro 2mm.
Procediamo ad inserire 2 piccoli spezzoni da 5mm di lunghezza 1 in testa del vermone ed uno in coda ,questo ci servirà a fare scendere la nostra esca in fase di discesa e nella fase di recupero inarcherà il nostro vermone conferendogli un tocco quasi naturale .
Per proteggere il vermone evitando di bucare la gomma inseriamo l’ O-ring a meta lunghezza del vermone aiutandoci con un attrezzino facile fare in casa utilizzando il tappo di un comune tubetto di silicone ,dove in precedenza abbiamo inserito i nostri O-ring,inseriamo il nostro vermone all’interno del cappuccio facciamo scorre l’O-ring passando dalla parte piccola della punta verso la parte della base filettata ,lo facciamo fuoriuscire ed andrà a cingere perfettamente il nostro vermone.
A questo punto procediamo a mettere l’amo tra il vermone e l’O-ring.
La funzione dell’O-ring e quello di mantenere a contatto amo e vermone senza bucare quest’ultimo.
Adesso siamo pronti a lanciare la nostra esca, la prima cosa che noteremo e la forma a U rovesciata che ha assunto il nostro vermone.
Lanciamo al nostra esca ,la facciamo affondare e recuperiamo lentamente a piccoli strappetti.
Un aspetto da non trascurare è il mulo da usare che non deve superare un mod.3000 un filo che sia un 0.20 fluorcarbon e la ferrata che dovrà essere decisa.
Facciamo lavorare questo tipo d’innesco in prossima di strutture come ,canneti ,erbai ed alberi sommersi,risulterà molto invitante per bass piccoli e di media taglia teoricamente,ma si potrebbe riuscire ,con grande fattore “Q”,ad allamare anche qualche bass di grossa taglia.
Con gli spinnerbait ,ho iniziato la stagione e la sto chiudendo .Esca che risulta vincente sulle sponde riuscendo a sondare buone porzioni degli spot .
Io preferisco usare colori naturali ,anche se il colore che mi sta da dando le più ingenti catture sono quelli di colore bianco con shirt bianco (il gonnellino di silicone che copre l’amo)che danno sul perlato oppure bianco con dei piccoli glitter argentati.
Per le palette, preferisco usare palette di generose dimensioni a foglia di salice.
Il recupero, lo effettuo a secondo dell’attività del pesce. Pesce in attività recupero sostenuto,mentre pesce non attivo lo recupero in maniera lenta in modo da far sondare allo spinnerbait gli strati bassi dello spot.
Per il peso, utilizzo solo spinnerbait da ½ Oz. che mi aiuto molto nel lancio.
Un'altra grande esca, in tutti i sensi,che ho utilizzato per la ricerca del BIG BASS e stato il jig da bass.
Esca di notevole peso e di grande stimolo della fantasia dello spinner che accoppiando ad esso il trailer fa spaziare la fantasia a 360°per colori e forme.
Questo di esca necessita attrezzi di una certa robustezza,io personalmente utilizzo una 6’66 piedi da casting da 3/8-1 Oz. Azione fast della ST.Croix,un mulo da casting della DAIWA “Crazy Cranker” ed un filo fluorcarbon del 0.35.
Con questa attrezzatura quest’anno ho fatto i bass più grandi regalandomi delle emozioni indimenticabili……….Roberto(Surfcasting Mania) ne sa qualcosa.
Il Jig è un tipo di esca che si usa per la ricerca del bass di grossa taglia.
Lanciato in prossimità di canneti ed erbai in primavera inoltrata con un fondale medio alto ,lo si fa saltellare sul fondo.Se un grosso bass è nei paraggi state certi che una visitina la farà di sicuro.
Per esperienza personale mi è capitato che anche bass di taglia media si sono avventati su di esso questo sta a dimostrare l’istinto predatorio del bass e della sua aggressività .
Parlando di esce voluminose non posso fare a meno di non menzionare la “MANNAIA” per eccellenza degli erba e strutture semi sommerse di quest’anno “BASIRISKY” della DEPS.
Eccezionale softfrog , (Rana di gomma), sia per il suo movimento che in tanti cercano di copiare con scarsi risultati, sia per il suo potere attrattivo di esca topwater nei confronti di bass di qualsiasi taglia e misura.
La versione che uso è quella da 60mm .Selettiva al massimo è stata una eccellente compagnia di avventure e di emozioni ,con la cattura a galla di bass di grossa taglia . Facendomi divertire nel vedere gli attacchi a galla degli esemplari piccoli che, per conformazione della stessa esca ,non riescono a trattenere.
Con questo ho concluso per quest’anno abbastanza ricco di emozioni ,con l’inverno i laghi si tendono a riposarsi per riprendere in primavera, spero che il prossimo anno sia più proficuo come questo passato, e chissà magari con qualche altro malato di spinning al bass in più sul forum .
Saluti da roberto & roberto i dui pazzi per il bass