...per causa "onda anomala".
Stamani ne aprofitto per alleggerire il frigo del bigattino che mi era rimasto sabato.
Il lato positivo é che l'obbiettivo é stato raggiunto.
Il lato negativo é che é stato raggiunto al primo lancio.
Ma andiamo per ordine. Siamo in piena scaduta ma con onde ancora sostenute, molto lunghe e quindi potenzialmente prevedibili.... più o meno.
Decido di montare su uno spot molto soprelevato sulle casce del secondario. C'e' una prima cascia che eleva completamente dal'acqua (circa un 3 metri) ed eventualmente una seconda cascia ancora più in alto che guadagna un'altro metro e mezzo.
Il mare sbatte, quindi decido di pescare sulla cascia più alta e di mettere le cose sul masso dietro questa (siamo a 8 metri dal mare come distanza ed a più di 5 metri d'altezza).
Monto e lancio , solo pochi spruzzi sfiorano i piedi,"...si puo' fare..", penso. Neanche faccio in tempo a svuotare il pasturatore che all'orizzonte si presenta un'onda che non mi piace molto. In sicurezza ripiego sulla cascia dove avevo messo l'attrezzatura, l'onda si avvicina e s'infrange senza troppo danno, ma dietro nasconde un muro d'acqua ancora più alto che sfrutta la risacca della prima onda come rampa di lancio, non c'e' tempo per sbaraccare, canna in mano e via sul masso ancora dietro.
Il botto é di quelli che fanno paura, scavalca la prima cascia come niente e infrange il fronte sulla seconda la lava completamente sgombrandola di qualunque cosa ci fosse sopra, con un balzo riesco afferrare per le orecchie il portacanne mentre precipita nel vuoto sottostante, col piede riesco a placcare la cassetta aiutato anche dall'attrito dato dal peso dei piombi, la stessa sorte non é riservata a secchio contenitore del bigattino e giubotto (con cellulare portafoglio chiavi di casa e macchina, una catastrofe).
Passato il diluvio conto i danni. Vedo il giubotto ed il secchio fermi su una piccola sporgenza della cascia sottostante, oltre c'è un bel buco pieno d'acqua. Se scendo la dentro essendo da solo e con i massi bagnati ci resto, quindi opto per provare a ripescarli col coppo.
Lo apro e scendo il manico che riesco ad infilare fortunosamente nel cappuccio del giubotto. Devo stare attento perchè per arrivarci sono già dovuto scendere in altezza, se un'altra onda arrivasse in questo momento sarebbero cazzi amari. Controllo bene la frequenza e sfrutto un momento di calma. Recupero il giubbotto a primo colpo (che culo!!!
) col secchio peno un po', ma sale lo stesso.
Tutto sommato mi é andata di lusso, l'unico disperso é il contenitore con la pastura ed il bigattino. Avrei smontato comunque, ma a questo punto non posso neanche cambiare spot, si riavvolge il tutto e via a casa.
Credo che posso annoverarla come la pescata più corta di tutto la mia vita.
La morale é sempre quella: VIETATO SCHERZARE COL MARE!!!!
Okkio vivu
Gio'
Ferrare sempre! Ma di tanto in tanto fermarsi a godere il fresco.