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Pescare in Sicilia Forum Il forum della pesca in mare in Sicilia

Impazienza ed efficacia dell'esca in acqua dopo un certo tempo.

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    Gianlucamare
    Post: 335
    Registrato il: 04/06/2014
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    00 17/03/2017 17:26
    Ciao a tutti. Recentemente ho fatto qualche pescata, solo di qualche ora (purtroppo), e ho innescato vari tipi di esche. Febbraio, appena passato, si sa, è un mese un po' così e i cappotti sono stati parecchi, almeno per me. Ma da un po' di giorni c'è un fantastico sole e anche le temperature si fanno sempre più miti rispetto a qualche settimana fa. Ho voluto provare a cercare qualche orata, pesce che sembra davvero impossibile per me. Eppure mi hanno detto che le stanno cominciando a prendere, e non poche. Recentemente ho pescato con americano e bibi dagli scogli e con condizioni di mare poco mosso. Sempre recentemente ho avuto l'impressione di essere diventato più impaziente rispetto a prima e di controllare le esche e il loro stato sempre più spesso. Non vedendo tocche, almeno per una decina di minuti, ho ritirato il tutto e ho sia controllato lo stato dell'esca sia rilanciato da un'altra parte rispetto a dove avevo lanciato prima. Forse sto sbagliando. Forse pago un po' la delusione per la lunga serie di cappotti invernali che ha sviluppato in me questa impazienza, temibile nemica del pescatore. Anche se innescato ad arte ho trovato il bibi, in diverse occasioni e dopo una decina di minuti dal lancio, completamente sgonfio. Anche l'americano non ha dato i suoi frutti, ma quantomeno era ancora abbastanza integro rispetto al bibi. Un bibi sgonfio ha ancora potere attrattivo? Dopo quanto tempo voi lo controllate? In una occasione sembrava poi tutto tagliuzzato (forse granchio). Cosa dovrei fare? Consigliatemi. So che il bibi è un'esca di attesa, pertanto l'impazienza non serve, ne sono consapevole. In qualche vecchio post qualcuno di voi mi consigliava di controllare lo stato del bibi almeno ogni mezz'ora. Per me è un tempo molto lungo, visto che, una volta che ritiro l'esca anche molto prima dei 30 minuti, la trovo comunqe piuttosto sgonfia e la sostituisco nella speranza di metterne una fresca e con nuovo potere attrattivo. Ripeto, cosa mi consigliate di fare? Devo provare a vincere di nuovo l'impazienza e "resistere" di controllare? Aspettare? Non finirò mai di imparare, quindi chiedo aiuto a voi esperti. Ditemi come vi comportereste in una pesca da scogli con mare mosso o poco mosso e con esche come americano e bibi. Ogni quanto recuperereste? Lascereste comunque le esche sempre nello stesso punto? Grazie.
    [Modificato da Gianlucamare 17/03/2017 17:27]



    - Mare.

    Azzurro,
    di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
    che dell'acqua tua hanno sempre sete;
    mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
    dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
    Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
    in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).


    - Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
    (Gianluca Albeggiani).

    - Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.
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    willard80
    Post: 7.552
    Registrato il: 11/09/2007
    Città: FRANCOFONTE
    Utente Master
    00 20/04/2017 21:13
    Ti sei risposto da solo. Serve pazienza.
    Mezz'ora è il tempo minimo, la pesca all'orata è così, è una pesca di attesa.
    Si spera che l'orata prima o poi passi, secondo me spostare l'esca ogni dieci minuti non ha senso.




    ---
    Non puoi smettere di combattere solo perchè la battaglia si fa sempre piu difficile da sostenere.

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    sampei1975
    Post: 956
    Registrato il: 16/01/2004
    Utente Senior
    00 22/04/2017 11:09
    Il bibi lo trovi così sgonfio anche a causa del recupero. 10 minuti per il bibi sono davvero pochi, paradossalmente, se in presenza di minutaglia, potrebbero andare bene per l'americano, ma non per il bibi.
    Le orate, si devono attendere (molto spesso abbiamo scherzato sul gioco di parole, 'orate').
    Ad ogni modo, come sempre, vige la regola del buon senso, per il controllo dell'esca, in assenza di mangiate, non esiste un vero e proprio standard di tempo, dipende non solo dall'esca utilizzata ma anche dalle condizioni del mare, dallo spot, etc...
    Nella condizione che tu descrivi potrebbero andare bene 25-30 minuti, in ogni caso non andrei oltre.
    Cambiare il punto dove lanci ogni 10 minuti non è una buona mossa, io lancio sempre negli stessi punti, che cerco di selezionare con attenzione, ma è anche vero che porto con me 3 canne.
    Spero di esserti stato utile.



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    Gianlucamare
    Post: 335
    Registrato il: 04/06/2014
    Città: PALERMO
    Utente
    Utente Senior
    00 22/04/2017 12:06
    Grazie ragazzi. Il mio dubbio era soprattutto sul perchè lo trovavo subito sgonfio, anche dopo pochi minuti. Sarà il recupero, qualche morso di minutaglia...non so. Comunque proverò a lasciare le esche in acqua e non avere la tentazione di controllarle dopo poco. Ultimamente ho usato di più l'americano, anche se non ho avuto particolari risultati.



    - Mare.

    Azzurro,
    di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
    che dell'acqua tua hanno sempre sete;
    mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
    dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
    Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
    in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).


    - Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
    (Gianluca Albeggiani).

    - Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen.