come da titolo vi annuncio il mio ritiro dalla gare di Surf.
Questi 2 mesi e mezzo di infortunio mi hanno dato modo di ragionare sui molteplici aspetti di questo sport.
Le regole che non condivido, la gente falsa e serpeggiante mi hanno fatto capire che non posso combattere contro i mulini a vento.
Sono sola con la mia passione contro le persone Elitarie che compongono alcune frange dell'agonismo.
I soldi poi sono una componente essenziale, visto che, per far eil campionato italiano femminile in 2 ci partivano 1000 euro circa(verificabile da apposita nota sul regolamento fipsas).
Ne guadagno 1200 a malapena e non posso più permettermi questa spesa che la squadra non mi garantisce per poi risultati scarsissimi di pesce.
Rimango, x quanto mi riguarda una valida pescatrice e sono convinta, a torto o ragione, che non si debba dimostrarlo con strage di pesci a misura minima.
Il piede poi continua a darmi seri problemi e questo mi impedisce di stare in spiaggia almeno x il momento e a camminare bene.
Su un forum che frequento sono uscite delle frasi a mio modo di vedere poco dignitose nei miei confronti e della specialità in genere.
Se gli admin vorranno posterò qui alcune di queste frasi edificanti; non per portare acqua al mio mulino ovvio, ma per dar modo a tutti gli agonisti che vedono in alcuni nomi noti degli dei irraggiungibili, come dei vergognosi tentativi di sponsorizzazione verso una disciplina che sta morendo nonchè delle persone umanamente pessime.
Ho sempre condiviso con voi tutti i miei momenti importanti perchè vi stimo e vi voglio bene.
Sono sicura che qui troverò quel conforto che in altri sedi è stato solo uno spunto ad infangarmi e a torto estrapolare le mie riflessioni x accusarmi di stare contro gli atleti: io che sono atleta poi.
Con tutta probabilità mi darò al LC ma non agonistico; sono rimasta affascinata da questa tecnica e voglio imparare il più possibile.
LA pesca rimarrà sempre un punto fermo nella mia vita ma è diventato impossibile x il mio carattere forse troppo sensibile, stare vicino a queste cattiverie.
Credo di aver detto tutto.
Vi abbraccio forte come forse non ho sentito mai di poterlo fare.
Valentina Morassi