10/09/2015 14:10 |
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| | | OFFLINE | Post: 161 | Registrato il: 04/06/2014
| Città: PALERMO | Utente | Utente Junior | |
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Salve a tutti. Questa estate ho portato con me le bobine con la lenza madre più sottile rispetto a quelle invernali. Mi sono trovato pertanto a dovere collegare uno shock leader alla lenza più sottile. L'anno scorso ero solito fare il nodo albright (a proposito, c'è differenza tra "albright" e "albright special", o sono la stessa cosa?) ma non avendo ancora molta dimestichezza e manulalità con i nodi perdevo molto tempo nell'eseguirlo. Mi hanno detto inoltre che è sempre la lenza più piccola ad avvolgersi su quella più grande dove si fa il classico occhiello per eseguire l'albright. Giusto? Questa estate osservando un signore in un negozio da pesca ho scoperto e provato poi a fare, per velocità e semplicità di esecuzione, un "double uni" (mi dite anche quanti avvolgimenti minimi bisogna fare nel caso lo faceste pure voi? Si fanno uguali per tutte e due le lenze di diverso spessore?) ma mi sono accorto che quando mi è capitato di arroccare, spesso, il nodo cede se faccio trazioni più o meno forti. E' un nodo di poca tenuta? Mi consigliate pertanto di fare sempre l'albright? Ho letto che quest'ultimo, se fatto bene, ha una tenuta incredibile. Volevo chiedervi anche a cosa serve l'eventuale goccia di colla attak che alcuni mettono sui nodi. E' solo per una maggiore tenuta? Serve a preservare di un po' l'abrasione del nodo quando scorre negli occhielli della canna? Ho letto anche che l'attak può provocare una sorta di reazione chimica con alcuni materiali (effettivamente una volta mi capitò di incollare una ciabatta da mare con l'attak e la parte in cui la misi diventò molto calda); su un altro forum ho letto che tende a "vetrificare" la parte di filo in cui si mette. Ma a che serve? Insomma, c'è molta confusione, vorrei sapere l'utilità dell'uso della colla sui nodi. Grazie.
- Mare.
Azzurro,
di infiniti orizzonti riempi i miei occhi
che dell'acqua tua hanno sempre sete;
mi concedi i tuoi abbracci e i tuoi respiri,
dolcemente mi avvolgi e mi accarezzi.
Sei come i miei sogni, sterminati spazi,
in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).
- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).
- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen. |
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15/09/2015 20:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 14.590 | Registrato il: 31/01/2004
| Città: CATANIA | Utente Gold | |
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L'anno scorso ero solito fare il nodo albright (a proposito, c'è differenza tra "albright" e "albright special", o sono la stessa cosa?) ma non avendo ancora molta dimestichezza e manulalità con i nodi perdevo molto tempo nell'eseguirlo.
sono la stessa cosa
Mi hanno detto inoltre che è sempre la lenza più piccola ad avvolgersi su quella più grande dove si fa il classico occhiello per eseguire l'albright. Giusto?
si certo
Questa estate osservando un signore in un negozio da pesca ho scoperto e provato poi a fare, per velocità e semplicità di esecuzione, un "double uni" (mi dite anche quanti avvolgimenti minimi bisogna fare nel caso lo faceste pure voi? Si fanno uguali per tutte e due le lenze di diverso spessore?) ma mi sono accorto che quando mi è capitato di arroccare, spesso, il nodo cede se faccio trazioni più o meno forti. E' un nodo di poca tenuta? Mi consigliate pertanto di fare sempre l'albright? Ho letto che quest'ultimo, se fatto bene, ha una tenuta incredibile. Volevo chiedervi anche a cosa serve l'eventuale goccia di colla attak che alcuni mettono sui nodi. E' solo per una maggiore tenuta? Serve a preservare di un po' l'abrasione del nodo quando scorre negli occhielli della canna? Ho letto anche che l'attak può provocare una sorta di reazione chimica con alcuni materiali (effettivamente una volta mi capitò di incollare una ciabatta da mare con l'attak e la parte in cui la misi diventò molto calda); su un altro forum ho letto che tende a "vetrificare" la parte di filo in cui si mette. Ma a che serve? Insomma, c'è molta confusione, vorrei sapere l'utilità dell'uso della colla sui nodi. Grazie.
ascolta molla tutto butta tutto attack e cazzilli vari
devi eseguire il nodo piu bestia e semplice che c sta sulla faccia della terra il nodo a pallina regge che è uno spettacolo con lo Sl 0,50-60-70-80 vedi tu dipende dal tipo di canna che utilizzi , fai la pallina con l'accendino e con il sottile fai il nodo uni a 5 -6 passate e con l'eccedenza del nodo ribokki un altro nodo di sicurezza sulla pallina e sei apposto .........nn so se sono stato chiaro
W L'AMICIZIA E KI LA RISPETTA
DELLA SERIE FACITI BENI E PORCI MA NO ALL'AMICI, QUELLI OGNI TANTO DANNO LE PUGNALATE ALLA SPALLE I PORCI NO
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16/09/2015 07:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 162 | Registrato il: 04/06/2014
| Città: PALERMO | Utente | Utente Junior | |
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ascolta molla tutto butta tutto attack e cazzilli vari
devi eseguire il nodo piu bestia e semplice che c sta sulla faccia della terra il nodo a pallina regge che è uno spettacolo con lo Sl 0,50-60-70-80 vedi tu dipende dal tipo di canna che utilizzi , fai la pallina con l'accendino e con il sottile fai il nodo uni a 5 -6 passate e con l'eccedenza del nodo ribokki un altro nodo di sicurezza sulla pallina e sei apposto .........nn so se sono stato chiaro
Non ne conoscevo l'esistenza. Pago ancora l'avere ripreso a pescare da qualche anno e l'avere cominciato a "studiare" tardi. Se non ho capito male devo far sciogliere un po' di filo dello shock leader con il calore, in modo che si formi una sorta di pallina più spessa e poi collegarvi il filo più sottile facendolo scivolare sopra con un nodo uni. Giusto? Grazie Emanuele per i consigli, sempre preziosi.
- Mare.
Azzurro,
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in cui si perde la mente e tutto il resto tace. (Gianluca Albeggiani).
- Ho provato ad essere uno qualunque, ma non ci sono riuscito.
(Gianluca Albeggiani).
- Paternoster, che sei nei mari, siano santificati i tuoi ami, venga il tuo segno, sia fatta la tua volontà come in spiaggia così in scogli. Dacci oggi il nostro pesce quotidiano, e metti orate nei nostri "cati" come noi faremmo senza i pescatori. E non ci indurre in delusione e liberaci dal cappotto, amen. |
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16/09/2015 12:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 758 | Registrato il: 24/09/2007
| Città: FRANCOFONTE | Utente Senior | |
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Io alla pallina, mentre è ancora allo stato semifluido, pratico anche un leggero appiattimento in testa, con la parte metallica dell'accendino, in modo tale da allargare il fronte di tenuta. E' come se in sostanza facessi diventare la pallina una sorta di testa di chiodo. Occhio però a non appiattire troppo senno lo spessore diventa troppo sottile e si perde resistenza alla trazione! |
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16/09/2015 15:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 163 | Registrato il: 04/06/2014
| Città: PALERMO | Utente | Utente Junior | |
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nello cataudo, 16/09/2015 12:53:
Io alla pallina, mentre è ancora allo stato semifluido, pratico anche un leggero appiattimento in testa, con la parte metallica dell'accendino, in modo tale da allargare il fronte di tenuta. E' come se in sostanza facessi diventare la pallina una sorta di testa di chiodo. Occhio però a non appiattire troppo senno lo spessore diventa troppo sottile e si perde resistenza alla trazione!
Grazie anche a te Nello, non sapevo di potere collegare così fili diversi. Proverò e vi farò sapere. Grazie al forum ho imparato tantissime nuove cose.
- Mare.
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16/09/2015 16:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 759 | Registrato il: 24/09/2007
| Città: FRANCOFONTE | Utente Senior | |
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Io mi sono convertito definitivamente al sistema della pallina per il fatto che sia semplice da realizzare, facile avvolgervi il filo sopra, e soprattutto più ridotto come diametro complessivo dell'insieme. Le classiche soluzioni di nodo di giunzione, che prevedono la doppiatura dello shock, generano degli ingrossamenti di sezione totale tali da stressare non poco gli anelli della canna ad ogni lancio. Figurati che una volta a me è saltata persino la ceramica dell'apicale. |
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22/09/2015 16:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.631 | Registrato il: 15/12/2008
| Città: CATANIA | Utente | Utente Master | |
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22/09/2015 22:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.496 | Registrato il: 11/09/2007
| Città: FRANCOFONTE | Utente Master | |
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A volte con sl 0.50 invece della pallina faccio un nodo semplice, ben serrato, e non ho mai avuto problemi.
Se però il filo è troppo "plasticoso" e il nodo non può essere serrato a dovere, meglio fare la classica pallina con l'accendino.
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Non puoi smettere di combattere solo perchè la battaglia si fa sempre piu difficile da sostenere.
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