M.sisto, 18/10/2007 12.38:
Una cosa è maneggiare vermi un'altra è mettere carne a marcire per fare larve di mosca. A questo mi riferivo
Sono d'accordo, Antonio.
Quanto al maneggiare il bigattino, credo che sia normale una certa naturale repulsione verso questa larva (che evoca cadaveri, chi non ricorda i film di Dario Argento?).
Maneggiandolo oggi e maneggiandolo domani, ci si può anche fare l'abitudine, ma oggettivamente è alquanto schifoso.
Infatti, a differenza dei vermi (che sono tutti di mare), il bigattino è un'esca che proviene dalla putrefazione della carne sulla quale la mosca carnaria depone le sue uova che poi si sviluppano in larve.
In un lontanissimo post (sulla defunta passionepesca) mi permisi di esprimere questi concetti e ricevetti una generale levata di scudi.
Ma una cosa è disquisire sulla schifosità del bigattino, un'altra cosa è usarlo comunemente come esca riconoscendole doti di universalità che non possiede nemmeno il cannolicchio, tant'è che saltuariamente lo uso anch'io, fermo restando che mi fa ribrezzo.
Luciano