HUSKY99, 17/04/2008 23.29:
Finché dura l'attuale stato di abbandono l'applicazione degli artt. 37-38 dello Statuto ci consentirebbe già di vivere dignitosamente, se si attuerà la fiscalità di vantaggio, ossia le nuove imprese che verranno in Sicilia non pagheranno le tasse per 10 anni, ci potrebbe essere uno sviluppo impressionante come già avvenuto in Irlanda ed in Catalogna, se a ciò aggiungeremo migliore ricettività turistica con tutte le ricchezze che abbiamo, infrastrutture autostrade, porti, ferrovie, nel giro di 10 anni potremmo diventare la regione più ricca d'Italia! Non è un'utopia, ma qualcosa di cui magari hanno paura...
Enzo, io voglio bene alla Sicilia che è stata la terra di mio padre e dove ho molti degli affetti più cari.
La speranza che hai tu bisogna tenerla viva a tutti i costi e non farla impallidire mai.
Però, credimi, per avere lo sviluppo sperato bisogna avere una base solida, e la Sicilia ancora non ce l'ha.
Quella base solida bisognava metterla in cantiere negli anni '60, non ora che siamo in continue ed irreversibili crisi finanziarie planetarie.
Non basteranno 50 anni per dare alla Sicilia una parvenza di efficienza di regioni come la Liguria, il Veneto, l'Emilia Romagna (per limitarsi alle regioni che hanno il mare).
Ora spetta a Lombardo far vedere qualcosa di nuovo, anche perchè ha avuto il coraggio di staccarsi dall'ex DC che, grazie a Dio, aveva sempre perseguito il bene della Sicilia e dei siciliani...
Ma, ripeto, sarà difficile, probabilmente in cinque anni riuscirà a fare 5 dove gli altri hanno fatto 1, ma non sarà sufficiente.
P.S. : mi ha sorpreso il fatto che, nella conferenza stampa di ieri, Lombardo si sia seduto accanto al Berlusca, costringendo Fini all'angolo del tavolino...Mi sembra che il cavaliere gli dia una bella importanza, eppure in italia la sua percentuale non ha superato l'1,12% alla Camera e l'1,08% al Senato (anche perchè è conosciuto solo in Sicilia).
Luciano